Appello a Bersani e Renzi:| “Non ricandidate quei 111”

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29 Novembre 2012, 17:50

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PALERMO – “Non candidate chi ha votato contro la rendicontazione delle spese”. Una lettera del fisico romano Carlo Cosmelli rivolge un appello ai due candidati alle primarie del Partito Democratico. Martedì 9 luglio del 2009, la Camera votò contro la rendicontazione delle spese fatte dai parlamentari. La mozione all’ordine del giorno era promossa da Giovanni Bachelet (Pd), e firmata da altri colleghi dello stesso partito (Bernardini, De Torre, Codurelli, Madia, Mecacci, Melis, Mogherini Rebesani, Nicolais, Pes, Picierno, Porta, Sarubbi, Siragusa, Touadi). Furono 428 i no alla proposta, anche perché l’indicazione data dal capogruppo stesso del Pd fu quella di voto contrario. I firmatari ed un drappello di 49 parlamentari votarono invece a favore, contravvenendo alle indicazioni del capogruppo Antonello Soro.

Oggi Cosmelli chiede a Bersani e Renzi di non candidare quei deputati che affossarono la mozione: “La mozione proponeva che la somma versata ai deputati per i collaboratori parlamentari più quella per i viaggi più quella per i telefoni, un totale di 5.539 euro netti al mese, fosse ‘rendicontata’. Cioè che, come avviene per ogni spesa dello Stato, i parlamentari dovessero presentare le fatture o le ricevute fiscali che comprovassero le spese fatte. E che quelle e solo quelle fossero rimborsate”. Carlo Cosmelli, docente di fisica a La Sapienza di Roma, mette una pulce nell’orecchio: “Ci si può rifiutare di rendicontare una somma ricevuta dallo Stato per varie ragioni: perché il parlamentare utilizza quei fondi per pagare dei servizi senza ricevuta fiscale (è evasione fiscale), se fa lavorare in nero i suoi collaboratori (è sfruttamento del lavoro ed evasione fiscale), se s’intasca i soldi destinati ad altre spese (è appropriazione indebita e truffa), oppure se il voto fa parte di uno “scambio di favori” con altre coalizioni”.  L’appello di Cosmelli ha trovato una vasta eco sulla Rete, rilanciato, ad esempio dal “popolo viola” e i media si sono interessati alla vicenda.

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Ma chi sono questi parlamentari del Pd che hanno votato contro la rendicontazione? 111 in tutto il partito, di questi sette sono stati eletti in Sicilia: Daniela Cardinale, Sergio D’Antoni, Angelo Capodicasa, Giovanni Burtone, Marilena Samperi, Ricardo Levi e Pierdomenico Martino. Fra questi due (Martino e Ricky Levi) non sono siciliani. In mezzo alla truppa sicula ci sono però anche due eccezioni da sottolineare, infatti Alessandra Siragusa e Rita Bernardini (eletta in Sicilia) non solo hanno votato a favore della mozione ma ne sono state anche firmatarie.

Resta comunque l’interrogativo: Bersani e Renzi risponderanno all’appello del professor Cosmelli? Difficile invero che decidano di non ricandidare diversi pezzi grossi del partito, i quali si opposero o si astennero sulla mozione di Bachelet. Fra questi Realacci, Migliavacca, Gentiloni, Soro, Minniti e Turco.

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29 Novembre 2012, 17:50

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