"Ti piace quando ti rispettano? | Questa è stata una minaccia mia" - Live Sicilia

“Ti piace quando ti rispettano? | Questa è stata una minaccia mia”

Pino Maniaci

Le intercettazioni e il posto di lavoro ottenuto grazie alle presunte pressioni di Pino Maniaci.

PALERMO – “… a posto… mi ha dato i fogli…”, la donna telefonò subito a Pino Maniaci per dargli la bella notizia. L’avevano assunta al Comune di Partinico. A comunicarglielo era stato l’assessore Giovanni Provenzano: “… lui mi fa… tu dove vuoi rimanere?… gli ho detto al Comune… eh… c’è scritto già nel foglio… segreteria del sindaco.. e mi ha fatto passare la prima di tutti… io ero l’ultima… e mi dice: vieni….va boh… c’è scritto che io devo stare solamente nella segreteria del sindaco…”. Addetta alle pulizie, ma nella stanza del primo cittadino.

Maniaci era contento e chiedeva alla donna con cui aveva una relazione se le piacesse essere rispettata e se fosse consapevole che il merito era suo: “… ti piace quando i cristiani ti rispettano è vero?… allora… tutto questo rispetto… l’hai capito vero?”. Forse alla donna non era poi così chiaro, visto che continuava a parlare dell’assessore. E Maniaci ribatteva: “… dall’assessore ti viene? … tu non l’hai capito… questa è stata una minaccia mia. Capito… proprio a minaccia..”.

E la donna prese servizio. Contratto alla mano doveva restarci fino a febbraio 2015. Ed invece, una mattina del luglio scorso, Maniaci inviava un sms alla donna: “fai solo quello che ti ho detto io ne più ne meno non fare la cameriera a questa gentaglia di montati e sofisticati ok?”, “se per caso ti trovo a pulire il balcone mi fermo con tutti i carabinieri e t’abbanniu”. Sarebbe la conferma a quanto sostiene l’accusa: il sindaco di Partinico Salvatore Lo Biundo sarebbe stato costretto a fare lavorare in nero la donna per stoppare eventuali servizi negativi su Telejato.

 

 


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