Cronaca

Inchiesta vaccini: c’è anche quello somministrato alla docente morta

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09 Aprile 2021, 20:23

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PALERMO – Tra i lotti di vaccini su cui i pubblici ministeri hanno disposto degli accertamenti tecnici irripetibili ci sarebbe anche quello che conteneva la dose somministrata a Cinzia Pennino, la professore deceduta a Palermo nelle scorse settimane. Aveva 46 anni.

Dieci giorni prima del decesso la docente dell’istituto don Bosco era sta vaccinata con AstraZeneca. Il lotto era il numero ABV5811.

Gli accertamenti, in esecuzione di un ordine europeo di indagine penale, riguardano anche i lotti ABV2856, ABV6096, ABV3374, ABW1277 e ABW2586.

Si svolgeranno mercoledì 14 e martedì 20 aprile nella sede del Rivm (National Institute for public health and the environment) a Bilthoven, in Olanda.

Ad emettere l’ordine europeo è stata la Procura di Siracusa che indaga sulla morte del 43enne Stefano Paternó, sottufficiale della Marina militare in servizio alla base di Augusta, deceduto il 9 marzo scorso nella sua abitazione a Misterbianco (Catania) quindici ore dopo aver avuto somministrata la prima dose di vaccino Astrazeneca.

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Come risulta a Livesicilia anche la professoressa Pennino è stata vaccinata con uno dei lotti sui cui saranno fatte le verifiche. La Procura della Repubblica di Palermo nei giorni scorsi ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. La donna è deceduta al Policlinico di Palermo dove era stata trasferita dopo un precedente ricovero all’ospedale Buccheri La Ferla.

L’inchiesta sta cercando di accertare le cause del decesso e se la paziente ha ricevuto le cure necessarie, mentre dell’eventuale correlazione fra la morte e la somministrazione del vaccino si sta occupando la task force istituita dall’assessorato regionale alla Sanità.

La task force, voluta dall’assessore Ruggero Razza, dimissionario dopo essere stato iscritto nel registro degli indagati della Orocura di Trapani per il caos dati, è presieduta da Cristoforo Pomara, ordinario di Medicina legale dell’Università di Catania.

Il Policlinico subito dopo il decesso di Pennino scrisse una nota: “La paziente è giunta al Policlinico Paolo Giaccone di Palermo il 24 marzo in condizioni molto critiche con trombosi profonda estesa e una storia anamnestica nella quale è presente anche una somministrazione vaccinale. Trasferita nella Terapia intensiva in disfunzione multiorgano, nonostante i trattamenti avanzati e le cure prestate dai sanitari, la paziente è deceduta”. Il caso fu subito segnalato all’Aifa.

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09 Aprile 2021, 20:23

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