Cronaca

Incidente sulla circonvallazione, le reazioni: “Adottare misure strutturali”

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07 Ottobre 2024, 09:59

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CATANIA – La sicurezza stradale a Catania è tornata al centro del dibattito politico dopo l’incidente sulla circonvallazione che nel pomeriggio di domenica 6 ottobre ha coinvolto una studentessa islandese di 22 anni. La donna è stata investita sulla circonvallazione ed è in gravi condizioni.

A prendere parola sono due consiglieri comunali catanesi, Matteo Bonaccorso del Partito democratico e Pina Alberghina del Movimento per l’autonomia. I consiglieri puntano il dito sulle soluzioni proposte finora dall’amministrazione, che per Bonaccorso sono “inadeguate” e per Alberghina non hanno “sortito l’effetto sperato”.

Incidente sulla circonvallazione di Catania: le note

Scrive Matteo Bonaccorso in un comunicato: “Ieri l’ennesima vita messa in pericolo sulla circonvallazione di Catania: ancora una volta una delle arterie principali della nostra città non si dimostra sicura”.

“A poco sono valse – prosegue Bonaccorso – promesse e rassicurazioni da parte dell’amministrazione a seguito della tragica morte di Chiara Adorno, oggi ci ritroviamo al punto di partenza: i fatti dimostrano che le soluzioni proposte si sono rivelate inadeguate”.

“Non è il momento della polemica – si legge nel comunicato di Bonaccorso – ma è imprescindibile un’assunzione di responsabilità da parte del governo della città che l’anno scorso dichiarava “è un dovere evitare che accada di nuovo”.

“Nonostante le buone intenzioni e le tante promesse, nessuna amministrazione comunale tra quelle che in questi anni si sono succedute ha mai risolto il problema. Per questo, ritenendo non più accettabile il procrastinarsi di questa situazione, stamattina ho immediatamente depositato una mozione affinché il Sindaco Trantino convochi urgentemente un tavolo tecnico mirato ad adottare finalmente soluzioni efficaci, necessarie a garantire il sicuro attraversamento pedonale”.

“Adesso la maggioranza a sostegno del sindaco – conclude Bonaccorso – prenda una posizione col voto in aula. È necessario che dai proclami si passi ai fatti.”

Mpa: “Interventi strutturali”

A commentare l’incidente che ha coinvolto la studentessa 22enne sulla circonvallazione di Catania è anche Pina Alberghina, coordinatore Mpa a Catania: “La circonvallazione di Catania – si legge in una nota – continua ad essere teatro di gravi incidenti”.

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“Questo nuovo tragico episodio – scrive Alberghina – mette purtroppo in evidenza la necessità, oggi più che mai, di interventi strutturali che una volta per tutte aiutino non solo a prevenire, in questa arteria cruciale della città, tragedie di tal genere, ma anche a rendere più fluido il traffico in questo tratto dove quotidianamente si registrano ingorghi e rallentamenti”.

“Abbiamo in diverse circostanze – prosegue Alberghina – denunciato le criticità che investono questa parte della città, avanzando diverse proposte per nuovi interventi infrastrutturali, sia in prossimità dell’ingresso del Pronto Soccorso del policlinico che, proprio lo scorso anno, per l’attraversamento pedonale della stessa Circonvallazione”.

“In questo senso – conclude Alberghina – si ricorda l’iniziativa del nostro capogruppo Orazio Grasso che ha chiesto il ripristino del cavalcavia di attraversamento. La conferma è giunta purtroppo nella giornata di ieri: l’installazione di semafori e autovelox non ha sortito l’effetto sperato”.

Bonaccorsi e Ciancio (M5s)

“Ancora un incidente si è verificato nella pericolosa area della circonvallazione, questa volta in prossimità delle strisce pedonali e del semaforo situato nei pressi della cittadella universitaria – spiegano Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio (M5s) -. L’incidente ha coinvolto una studentessa islandese di 22 anni, attualmente a Catania per il programma Erasmus. La giovane è stata investita mentre attraversava la strada, evidenziando ancora una volta le criticità di questa zona ad alto traffico pedonale e veicolare. Adesso è ricoverata in prognosi riservata al policlinico. 

Prima di tutto ci preme fare gli auguri di pronta guarigione alla studentessa. Purtroppo, le nostre richieste di intervento, come quelle dell’intero consiglio comunale, sono state ignorate dall’amministrazione.

Qualche mese fa abbiamo depositato formale interrogazione in consiglio comunale, per chiarire se fossero state destinate risorse, tra cui quelle del “Patto per Catania” o altre risorse disponibili, per finanziare la realizzazione di un sovrappasso pedonale in viale Andrea Doria. Tale infrastruttura era stata suggerita come una soluzione indispensabile per garantire la sicurezza degli attraversamenti pedonali, sia per i cittadini che per gli studenti universitari che frequentano la zona.

La risposta dell’amministrazione, pur elencando una serie di interventi effettivamente realizzati, tuttavia escludeva la costruzione del sovrappasso. L’amministrazione è chiamata a riflettere con urgenza su questo problema”.

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07 Ottobre 2024, 09:59

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