Cronaca

L’incidente mortale: 16enne alla guida, velocità e niente cinture

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16 Maggio 2022, 10:58

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Alla guida dell’auto finita in un burrone a Corleone, sabato notte, c’era il ragazzo di 16 anni. E’ questa l’ipotesi più accreditata, in base ai rilievi e alla ricostruzione effettuati dai carabinieri, sull’incidente che è costato la vita a due giovani, Rosario Leto, il sedicenne, e Giulia Sorrentino di 18 anni. Il primo, infatti, aveva una passione sfrenata per le auto e per questo si sarebbe messo al volante della macchina del padre, nonostante fosse ancora minorenne e, quindi, non avesse ancora ottenuto la patente.

Le indagini

Le indagini sul tragico schianto avvenuto sulla strada statale 118, in provincia di Palermo, proseguono, mentre le condizioni del 17enne e del 19enne rimasti feriti sono migliorate. L.B., trasportato con l’elisoccorso al Civico di Palermo, non viene più considerato in pericolo di vita. Antonino Plaia è invece ricoverato all’ospedale di Corleone. Secondo i primi accertamenti eseguiti da i militari dell’Arma della compagnia di Corleone, l’auto sarebbe uscita fuori strada per l’alta velocità, finendo poi in un burrone. L’impatto si è rivelato violentissimo e i quattro passeggeri sono stati sbalzati fuori.

Nessun segno di frenata

Sull’asfalto non sarebbero state trovate tracce di frenata e, inoltre, nessuno avrebbe indossato le cinture di sicurezza. Per chiarire la dinamica dell’incidente e stabilire le responsabilità i carabinieri sentiranno nelle prossime ore i due ragazzi sopravvissuti alla tragedia. Tragedia che ha profondamente colpito l’intero paese, dove in tanti conoscono le famiglie delle due vittime e dei feriti. “La nostra comunità è in lacrime per il tragico incidente stradale che ha strappato alla vita due giovani corleonesi nel fiore degli anni. L’amministrazione comunale esprime il proprio cordoglio e si stringe, in questo momento di grande dolore, alle famiglie dei due giovani”. Ha detto il sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi che interpretando il comune sentimento della cittadinanza, in segno di rispetto e di partecipazione al dolore delle famiglie.

Paese sotto choc

Lutto anche nelle scuole frequentate dai giovani. “Rosario Leto era uno studente del Di Vincenti e non ci sono parole giuste per la grande tragedia che ha spento una vita così giovane insieme all’altra giovanissima Giulia Sorrentino. Il Di Vincenti è in lutto”, ha scritto su Facebook il preside Giuseppe Zambito della scuola superiore frequentata da uno dei due giovani che hanno perso la vita dall’incidente. Tanti sui social i messaggi di vicinanza nei confronti delle famiglie. In paese le famiglie dei due ragazzi sono molto conosciute: i genitori di Giulia hanno un panificio e spesso la ragazza aiutava la famiglia nel negozio.

Il dolore e l’incredulità

“Non doveva finire così ragazzi – scrive Francesca – eravate troppo giovani, avevate troppa voglia di vivere. Che il Signore dia la forza alle vostre famiglie di superare questo momento”. “Una terribile realtà – aggiunge Giovanni – due giovani vite strappate, ancora terribili incidenti. Ancora non ci crediamo, ci affidiamo alla preghiera”.

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16 Maggio 2022, 10:58

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