“Inda, fatti di rilievo penale | Stop ai contributi”

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13 Novembre 2013, 13:06

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PALERMO– “Chiediamo indietro all’Inda i contributi del 2009 e del 2010 e blocchiamo quelli del 2011”. Lo afferma l’assessore al Turismo della Regione Siciliana Michela Stancheris in un articolo pubblicato dal quotidiano “La Sicilia” di Catania, nel quale si rivela il contenuto di un dossier dei tecnici della Regione sui conti dell’Istituto nazionale del dramma antico di Siracusa dal quale si evincono “fatti di rilievo penale” sui rendiconti delle rappresentazioni classiche andate in scena dal 2009 al 2011 per un totale di contributi regionali per quasi 3,5 milioni di euro. Stancheris le definisce “carte allucinanti” e annuncia: “Mi prendo del tempo per studiare gli atti e poi, se confermata la gestione ‘borderline’ che emerge, andrò in Procura”. All’esame dell’assessorato soprattutto i bilanci dell’Inda in cui non sarebbero stati inseriti gli incassi delle stagioni prese in considerazione.

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Le indagini più approfondite, scrive La Sicilia, riguardano il 2009. Quando l’Inda chiese alla Regione oltre 3,2 milioni, ottenendo un contributo di 1.075.000 euro. Il bando regionale pubblicato in Gazzetta uddiciale del 3 luglio 2009 “ammette espressamente solo le manifestazioni non ancora realizzate alla data di pubblicazione”. Ma il ciclo di Rappresentazioni classiche di quell’anno si svolge fra l’8 maggio e il 21 giugno. L’Area 2 “Bilancio” dell’assessorato ha trovato anche altre «criticità». “Andrò fino in fondo”, assicura l’assessore, sentita dal quotidiano catanese.

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13 Novembre 2013, 13:06

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