Indagine su Dell’Utri, la procura |rigetta l’eccezione di incompetenza

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30 Luglio 2012, 18:32

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La Procura di Palermo ha rigettato l’eccezione di incompetenza sull’inchiesta per estorsione compiuta nei confronti dell’ex premier Silvio Berlusconi aperta a carico del senatore Marcello Dell’Utri, sollevata la scorsa settimana dal legale del parlamentare, l’avvocato Giuseppe Di Peri.

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Il penalista aveva chiesto al procuratore Francesco Messineo di trasmettere gli atti ai pm di Milano o di Firenze. Secondo il legale, sarebbero le sedi competenti a indagare in quanto le somme – in tutto 40 milioni in 10 anni – versate da Berlusconi a Dell’Utri sarebbero “passate” attraverso conti aperti in banche dei capoluoghi lombardo e toscano. Il penalista ricorrerà contro la decisione della Procura al Procuratore generale della Cassazione. Nell’ambito dell’inchiesta la scorsa settimana i pm hanno sentito la figlia di Berlusconi Marina cointestataria col padre di uno dei conti da cui nel 2003 sono stati fatti due prestiti infruttiferi di quasi un milione a Dell’Utri. La Berlusconi, sentita come persone informata sui fatti, ha detto di avere appreso dell’esistenza del conto, del quale non ha mai disposto, dalla stampa. La Procura dovrà sentire come teste e potenziale vittima anche l’ex premier.

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30 Luglio 2012, 18:32

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