Intercettazioni di Riina su un giornale| Il Csm ‘processa’ Gozzo

di

13 Aprile 2016, 19:53

1 min di lettura

ROMA – E’ accusato di aver rivelato a una giornalista di un quotidiano il contenuto di atti di indagine ancora coperti dal segreto, come il colloquio intercettato nel carcere di Opera tra Toto’ Riina e il figlio Giovanni in cui il boss aveva dato l’indicazione di uccidere alcuni magistrati di Palermo, e il conseguente alto rischio di attentati per i pm Nino Di Matteo, Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia su cui indagava la procura di Caltanissetta. Notizie che furono pubblicate dal giornale. Ora per quella vicenda – che gli è costata anche un procedimento penale a Catania- Domenico Gozzo, attualmente sostituto pg a Palermo ma all’epoca procuratore aggiunto a Caltanissetta, è finito a giudizio disciplinare.

Articoli Correlati

Il 22 aprile dovrà comparire davanti alla Sezione competente del Csm anche per rispondere di “comportamenti gravemente scorretti” nei confronti del capo e dei colleghi della procura di Caltanissetta, coassegnatari del procedimento su Riina, perchè la pubblicazione avrebbe compromesso la segretezza dell’indagine. Per una coincidenza temporale nella stessa giornata si celebrerà il processo disciplinare anche a un altro pm di Palermo: è il procuratore aggiunto Vittorio Teresi, accusato di un “comportamento gravemente scorretto” nei confronti dei giudici del tribunale di Palermo che avevano assolto il generale Mario Mori e il colonnello Mauro Obinu dall’imputazione di favoreggiamento aggravato dall’agevolazione di Cosa Nostra. La contestazione si riferisce al commento della sentenza che Teresi fece in una conferenza stampa: “se fossi un insegnante metterei alla sentenza Mori un quattro meno ,perchè chi l’ha scritta è andato fuori tema”.

Pubblicato il

13 Aprile 2016, 19:53

Condividi sui social