12 Marzo 2010, 11:56
1 min di lettura
La sezione giuridizionale della Corte dei conti ha condannato il Banco di Sicilia a restituire all’Asl 6 di Palermo quasi centomila euro di interessi incassati illegittimamente in qualità di cassiere della stessa Asl per l’anno 2003. L’indagine della Procura regionale della Corte dei conti ha accertato che, nel concedere anticipazioni di cassa all’Asl 6, la banca applicava tassi di interesse superiori a quelli previsti dalla convenzione che regolava il rapporto tra l’istituto di credito e l’azienda sanitaria palermitana. L’ufficio legale della banca sta vagliando la possibilità di ricorrere in appello. La decisione dei giudici contabili segue un vasto filone d’inchiesta della Procura regionale della Corte dei conti sulla regolarità dei servizi di tesoreria svolti dagli istituti bancari negli enti locali dell’isola negli anni scorsi, che ha già portato a numerose condanne. (sentenza 297/2010).
Pubblicato il
12 Marzo 2010, 11:56