05 Giugno 2013, 14:53
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PALERMO – Manca poco più di un mese all’edizione 2013 degli Internazionali femminili di tennis che si terrà al Country Time club di Palermo dal 6 al 14 del prossimo luglio. Il torneo di quest’anno però rischia d’essere anche l’ultimo. Gli organizzatori dell’evento infatti attendono ancora gli oltre 200mila euro di finanziamenti regionali stanziati per l’edizione dello scorso 2012 mentre per quest’anno dalla Regione siciliana sembra non arriverà alcuna forma di aiuto economico.
“Il torneo ha un costo molto alto per essere attivato – ha tenuto a precisare Oliviero Palma, direttore dell’evento -. Basti pensare che soltanto il montepremi di quest’anno si aggira intorno ai 235mila dollari e che quello dell’anno prossimo salirà a 250mila. In questo modo è facile capire come la quota totale per la manifestazione sia di oltre 500mila euro, troppo elevata per essere raggiunta con i soli sponsor e con la campagna abbonamenti”.
Costi così elevati per una tradizione lunga oltre venticinque anni hanno trovato nell’ente regionale, almeno nelle edizioni precedenti, un valido aiuto che, sommato agli incassi derivanti dagli abbonamenti e dai vari sponsor, è riuscito ad assicurare la prosecuzione della manifestazione. La situazione però pare essere adesso più precaria che mai.
“Non soltanto aspettiamo che vengano liquidati i finanziamenti per il 2012 ma l’assenza di interesse che l’assessorato allo sport sta manifestando quest’anno ci ha costretti già da tempo a lanciare un allarme che ben presto potrebbe diventare una triste realtà – ha sottolineato ancora Palma -. Ad ora siamo riusciti a raccogliere quasi 230 mila euro ma siamo molto lontani dalla quota necessaria. Abbiamo cercato di ridurre i costi all’osso con l’organizzazione basilare del torneo e del consueto villaggio del tennis ad esso annesso ma abbiamo dovuto tagliare sugli eventi e sul personale”.
Per salvare l’organizzazione dell’evento tra l’altro “non basteranno neanche gli aiuti che ci ha promesso il comune di Palermo che nei giorni scorsi si è impegnato a sostenere le spese per ospitare le tenniste. Anche il Coni e la federazione nazionale Tennis ci hanno espresso il loro sostegno morale ma quest’ultima proprio l’anno scorso ci aveva già prestato circa 100 mila euro che stiamo ancora restituendo a tasso zero. Quello che ci spaventa – ha concluso Palma – è che se non riusciremo a rientrare quantomeno nei costi di gestione saremo costretti a vendere il torneo o ad affittarlo ad altre città italiane che hanno già manifestato il proprio interesse”.
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05 Giugno 2013, 14:53