14 Settembre 2021, 09:05
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Inaugurati all’IPAB Ardizzone Gioeni i primi nuovissimi 16 posti letto realizzati grazie ai risparmi realizzati dall’amministrazione guidata dal Commissario Straordinario Giampiero Panvini che è riuscita a raggiungere questo importante traguardo sino a qualche tempo fa impensabile.
A benedire l’iniziativa Padre Arquimede, cappellano della struttura e delegato per l’occasione dall’Arcivescovo Metropolita Mons. Salvatore Gristina impossibilitato a presenziare per ragioni di salute ed al quale sono andati gli auguri di pronta guarigione dei partecipanti alla cerimonia.
Il nastro è stato tagliato dall’assessore regionale alla Famiglia e Lavoro Sen. Antonio Scavone, responsabile governativo delle IPAB regionali, che ha salutato con favore l’importante risultato riconoscendo come l’impegno profuso in questo ente lo abbia fatto assurgere a modello per gli altri enti di beneficenza che devono recuperare il loro essenziale ruolo presso le comunità di riferimento.
Anche il presidente dell’Unione Italiana Ciechi Minincleri si è detto lieto che l’Ardizzone Gioeni abbia ripreso grazie a questa amministrazione ad essere punto di riferimento di tutte quelle categorie più fragili che hanno maggiore esigenza di assistenza.
I primi ospiti, ipo e non vedenti, parteciperanno ad un corso professionalizzante per l’avvio al lavoro.
Dopo la benedizione ed il taglio del nastro si è svolta una visita nell’ala ristrutturata con le camere tutte dotate di ogni comfort, climatizzate, con accesso elettronico e bagno privato.
Con l’occasione sono stati anche ripristinati l’ampio refettorio da adibire a mensa e le cucine di oltre 100 metri quadri già interamente attrezzate, mentre risultano completamente rimodernati anche i bagni con particolare gusto estetico.
Significativo il lodevole restauro svolto in economia di armadi e strutture già in carico alla struttura sin dagli anni ’90 e ripristinati in ottime condizioni e persino di pregio, peraltro senza costi grazie all’impegno dei dipendenti e collaboratori dell’ente, che così hanno consentito di evitare sprechi attraverso il sapiente riutilizzo di arredi già in possesso dell’ente.
Il prossimo progetto già finanziato prevede l’apertura di un centro diurno per pluriminorati che darà ristoro a 40 famiglie catanesi che potranno così trovare conforto nell’assistenza dei loro cari bisognevoli.
Nel frattempo proseguono le iniziative per rendere l’Istituto, in convenzione con l’ERSU, residenza per gli studenti universitari fuori sede, altro tassello che contribuirà a fare dell’IPAB Ardizzone Gioeni non solo uno splendido monumento storico ma, soprattutto, uno strumento di crescita per il territorio catanese e regionale.
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14 Settembre 2021, 09:05