19 Gennaio 2011, 12:22
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“Non sembra neanche di essere in Italia. Certa gente minaccia per intimidirci e bloccare il nostro lavoro”. Sono le parole di Silvia Giacometti, giornalista Rai che si ritrova alle prese con un esposto per violazione della proprietà privata avanzato dal governatore Lombardo. Silvia Giacometti lavora per la trasmissione di Rai Due “L’ultima parola”, per la quale sta realizzando un servizio sulle aziende agricole siciliane, con un focus dedicato alla tenuta agricola della first lady dell’Isola. Per questo motivo ieri mattina, con la sua troupe, era andata a Ramacca, nella tenuta agricola della moglie di Lombardo, per non realizzare un servizio sul ‘sentito dire’, ma per verificare i fatti in prima persona.
“Siamo arrivati lì e abbiamo suonato il citofono – racconta la giornalista a Live Sicilia – c’erano due campanelli, uno intestato ai Lombardo, il secondo ad un’altra famiglia. Il cancello si è aperto subito, nessuno al citofono ci ha chiesto chi fossimo. Appena entrati, ci siamo presentati alla signora che credo fosse la custode della tenuta agricola. Abbiamo parlato con lei e poi le ho chiesto se fosse possibile parlare con l’agronomo, che credevo presente all’interno della tenuta. La signora mi ha detto che l’agronomo non c’era, così ho chiesto il suo numero per intervistarlo telefonicamente e ho anche lasciato il mio. Poi ci siamo congedati. Un saluto veloce e siamo ripartiti”.
Questo il racconto dei fatti riportati dalla giornalista. Ieri sera, però, un comunicato lapidario dalla Regione annunciava l’esposto del governatore per violazione della proprietà privata. Il quotidiano online Sudpress ha manifestato la propria solidarietà alla giornalista. Ma Silvia Giacometti si dice amareggiata per l’intera vicenda, “non sembra neanche di stare in Italia, stavo soltanto facendo il mio lavoro”.Giacometti non sa ancora quando andrà in onda il servizio, ci sta ancora lavorando.
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19 Gennaio 2011, 12:22