Israele attacca ancora |Siria: “E’ guerra”

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06 Maggio 2013, 12:30

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TEL AVIV – Il secondo attacco israeliano in Siria nel giro di pochi giorni ha scatenato reazioni fortissime: il raid sarebbe stato condotto contro un centro di ricerche militari Jamaraya alle porte di Damasco dopo circa 48 ore dall’ultima incursione. Adesso il ministro degli Esteri siriano Faisal al Medad annuncia: “E’ una dichiarazione di guerra”.

Israele ubtabti raffirza ka sicurezza al confine, dispiegando due batterie anti-missilistiche “Iron Dome” per proteggere tutto il nord. Il ministro dell’informazione siriano Mahmud al Zubi ha confermato i movimenti militari israeliani che secondo lui aprono “la strada a tutte le possibilità”: la Siria avrebbe infatti schieranto batteria di missili verso il nemico, secondo alcune fondi della tv Almayadin. La Lega Araba intanto denuncia “la violazione grave della sovranità” nazionale della Siria, mentre l’Iran annuncia che l’incursione avrà come risultato quello di “accorciare la vita” di Israele.

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L’Onu ha espresso una “grave preoccupazione” tramite le parole del segretario generale Ban Ki-moon, invitando le parti ad aggire con moderazione per evitare un ulteriore apice di violenza del conflitto siriano. Le Nazioni Unite hanno inoltre fatto sapere che al momento non dispongono dei dettagli del blitz dunque non sono in grado di verificare in maniera oggettiva l’accaduto.

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06 Maggio 2013, 12:30

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