Si è concluso con grande successo in termini di presenze e contatti il “Primo Salone dell’Orientamento alla Formazione e alle Professioni” svoltosi al Palacultura Bartolo Cattafi in provincia di Messina per volontà del Comune, dell’Ufficio Politiche Giovanili e dello Sportello Informa Giovani di Barcellona Pozzo di Gotto, della Provincia di Messina dell’Università degli Studi di Messina e del ministero della Gioventù.
All’appuntamento ha partecipato con un proprio stand l’Anfe Delegazione Sicilia per dare supporto a tutti i giovani inoccupati che vogliono affacciarsi al mondo del lavoro.
L’Ente che oramai da più di trent’anni opera nel campo della formazione professionale, ha voluto dare grazie al supporto della propria sede di Messina ed al grande lavoro effettuato dallo staff del direttore Teo Guccione, supporto informativo e di orientamento ai giovani che si apprestano alla maturità, alla ricerca del lavoro, a neolaureati, ai docenti, alle aziende, alle famiglie. Un progetto, partecipato e condiviso che vede la presenza di molte Agenzie Educative e Formative del territorio Regionale e Nazionale. Oltre all’Anfe, erano presenti gli Atenei Universitari della Sicilia e del Territorio Nazionale, le Accademie, gli Enti Pubblici, le Agenzie per la Mobilità, le Agenzie interinali e di alta formazione culturale, orientativa, artisti, scrittori, sportelli aiuto, servizi comunali, di counseling, psicologi. Grazie dunque allo spazio espositivo allestito nell’ambito della fiera, molti giovani hanno avuto la possibilità di venire a conoscenza delle varie attività corsuali dell’Anfe con possibilità di nuovi ed alternativi sbocchi occupazionali. Nell’arco di appena 48 ore di incontri, più di una cinquantina di iscritti interessati a tutte le attività in itinere corsuali.
“Realizzare un network fra le Agenzie Educative e Formative – sottolinea il presidente dell’Anfe, Paolo Genco – è uno dei nostri obiettivi creando in tal modo rete e informazioni tra i giovani. Partecipiamo infatti assiduamente a meeting rivolti all’orientamento ed alla formazione per consentire una migliore conoscenza tra i giovani utenti del nostro operato in questo settore. Vogliamo inoltre fornire un costante ed assiduo supporto all’orientamento ed al lavoro per chi ha carenze informative e necessita invece di supporti seri e concreti come quelli che svolge l’Ente che presiedo”.
