La città (fantasma) dei giovani

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26 Aprile 2012, 15:59

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La Provincia regionale di Palermo, destinata a scomparire come imposto dai tagli del governo nazionale, batte un colpo e dà segnali di vita. Il presidente Giovanni Avanti (nella foto) annuncia in pompa magna l’apertura della nuova Città dei giovani: “Sorgerà entro un anno grazie ai 10 milioni dei fondi destinati al progetto sicurezza e troverà sede presso l’ex caserma di via generale Di Maria”. Peccato che la caserma non è affatto ex, che i soldi non sono ancora disponibili e che il progetto non è mai stato deliberato da alcun organo di giunta.

Eppure alla Provincia sembrano aver pensato a tutto nei minimi dettagli. Nella struttura militare, fino a questo momento operativa, è prevista la realizzazione di un centro multiculturale e ricreativo attraverso la sistemazione dell’area e degli edifici originali dove dare vita a stand, laboratori e attività espositive, iniziative di spettacolo, cultura e sport, la creazione di una biblioteca multimediale, di una banca dati con tutto il patrimonio informativo di enti, istituzioni e scuole, laboratori di artigianato in collaborazione con le aziende e piccole botteghe artigiane. E ancora: laboratori di teatro sociale, spazi per la musica, laboratori di informatica, tavoli tematici permanenti di incontro tra i giovani, le istituzioni ed il terzo settore, un forum permanente dei giovani.

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Dall’Esercito, però, cadono dalle nuvole, sono soprattutto le tempistiche a non convincere. Almeno a quanto dichiara il tenente colonnello Virgilio Savarino, addetto alle relazioni esterne e con gli organi di informazione per la Regione militare Sud: “La caserma è inserita nel piano di dismissioni del Ministero della Difesa, ma al momento è perfettamente funzionante. Non so come si possa ipotizzare che nel giro di un anno si possa arrivare all’apertura della “Città dei Giovani”, non essendoci tempi certi sulla dismissione della struttura militare di via Di Maria. Quando ho appreso della conferenza del presidente Avanti devo ammettere di essere rimasto sorpreso. Ribadisco, al momento la caserma è funzionante e non abbiamo notizie di una dismissione in tempi brevi”.

Anche l’opposizione appare abbastanza diffidente, come si evince dalle parole del capogruppo del Pd a Palazzo Comitini, Gaetano Lapunzina: “Non mi risulta che nessun atto sia stato emanato dal Consiglio o dalla giunta, esiste solo un comunicato stampa. Peraltro l’utilizzo della caserma non è ancora stato concesso. Ho parlato con Filippo Spallina, coordinatore dell’area servizi alla persona e con l’ingegnere Simone Fardella, coordinatore dell’area edilizia, che mi hanno confermato di non essere a conoscenza di provvedimenti o atti. Probabilmente – prosegue La Punzina – si tratta di un atteggiamento di tipo elettoralistico, considerando anche il fatto che alla pubblicizzazione del progetto hanno concorso anche soggetti direttamente coinvolti in campagna elettorale come l’assessore Massimo Rizzuto”. Lui è l’attuale assessore provinciale alle Politiche sociali e primo “sponsor” politico della Città dei giovani. Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa era seduto al fianco di Avanti. Subito dopo è tornato a fare campagna elettorale visto che è candidato, nelle liste del Cantiere popolare di Marianna Caronia, ad un posto di consigliere comunale a Palazzo delle Aquile.

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26 Aprile 2012, 15:59

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