22 Novembre 2023, 17:58
1 min di lettura
PALERMO– “Aspettiamo le motivazioni della sentenza e stabiliremo il da farsi – dice Totò Orlando, raggiunto telefonicamente da Livesicilia.it -. Io ho la coscienza a posto e sono pronto ad arrivare fino in Cassazione, per dimostrare la mia innocenza”. Sono dichiarazioni a caldo, pochi minuti dopo che è uscita la notizia che riguarda il politico palermitano.
La prima sezione della Corte d’appello di Palermo ha confermato la condanna a un anno e sei mesi – la pena è stata sospesa – nei confronti dell’assessore comunale ai Lavori pubblici. L’accusa è di tentata concussione. La storia risale a qualche anno fa ed è riassunta qui.
L’attuale assessore avrebbe esercitato delle pressioni sull’ex capo dei vigili urbani, Serafino Di Peri, e su un altro componente della commissione giudicatrice di una selezione in merito a un incarico di “alta professionalità”. Lo scopo, secondo l’accusa, sarebbe stato quello di ottenere la promozione di Antonino Rena, ritenuto a lui vicino. Ma l’avanzamento non si verificò.
“Parliamo del 2015 – dice Totò Orlando -. Nel frattempo mi pare di avere dimostrato di essere una persona seria e leale. Eventuali dimissioni? Non è un tema all’ordine del giorno, se ci dovessero essere delle sollecitazioni in questo senso le valuterò serenamente. Ma, ripeto, non è questo il tema”.
Pubblicato il
22 Novembre 2023, 17:58