15 Settembre 2013, 18:14
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PATERNO’. Quella di sabato scorso a Paternò non è stata una serata come tante altre. In una gremita piazza Indipendenza illuminata da una luce “speciale” si è svolto ieri sera ai piedi della chiesa Santa Maria dell’Alto lo spettacolo “Nella luce della fede” allestito in occasione dei festeggiamenti settembrini in onore della Beata Vergine Maria Addolorata. Iniziativa che ha visto la partecipazione di un ospite d’eccezione ovvero il noto giornalista Paolo Brosio che, per l’occasione, ha regalato alla città di Paternò un momento di grande spiritualità parlando della sua esperienza mistica di conversione. Dopo la caduta nel baratro, nel buio, nel dolore, Paolo ha raccontato della sua risalita attraverso la preghiera e la fede e di come l’esperienza di Medjugorje abbia radicalmente sconvolto, cambiato la sua vita. Presenza fortemente voluta dal prevosto parroco Salvatore Alì per condividere un momento di riflessione con la città all’interno di un percorso finalizzato a riscoprire il dono della fede, in un periodo in cui alla crisi economica si aggiunge anche la crisi dei valori morali e spirituali e dove è necessario riavvicinarsi a Dio e ritrovare, appunto, “la luce della fede”. Un intervento di 60 intensissimi minuti quello di Brosio che ha salutato una folla commossa ed emozionata con parole piene di speranza, rammentando la preghiera come strumento per affrontare la vita perseguendo la via del bene. La serata, dopo altre testimonianze di fede intramezzate da musica e balli, si è poi conclusa attorno alla mezzanotte o poco più sulle note di “Jesus Christ you are my life” di monsignor Frisina.
L’iniziativa (che prende il titolo dall’Enciclica “Lumen fidei” di Papa Francesco) è stata promossa dalla parrocchia Santa Maria dell’Alto in sinergia con la chiesa Santa Margherita con la collaborazione del teatro giovane “Turi Pappalardo” e di numerose associazioni locali.
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15 Settembre 2013, 18:14