La magia di Petralia Soprana | GUARDA LE FOTO

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27 Luglio 2019, 16:16

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Inizia oggi il viaggio di LiveSicilia tra i centri più suggestivi dell’Isola che vi racconteremo periodicamente. ll nostro giro parte dal silenzioso e suggestivo comune delle Madonie.  

Immersa nel Parco delle Madonie di cui è il comune più alto, si superano i 1600 metri di altitudine, il territorio di Petralia Soprana è un vero paradiso di flora e fauna attraversato dal fiume Salso. Nominato borgo più bello d’Italia lo scorso anno, questo gioiello siciliano di bellezza paesaggistica e artistica, si trova sul versante meridionale della catena montuosa.

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Il suo nome antico è Petra, fondata dai Sicani e considerata dai Romani uno dei centri principali per la produzione del grano. Conquistata da arabi e normanni che la ribattezzarono Petra Heliae, “pietra di Elia”, in onore del profeta, conserva una struttura urbanistica di tipo medievale.

Il silenzio attraversa le viuzze e le piazze lastricate di pietra locale, la stessa con la quale sono costruite le piccole case, i palazzi nobiliari e le chiese che si affacciano su incantevoli belvedere. Il tempo qui, come in tutti i borghi, si muove con un ritmo differente, una cadenza calma, saggia.

Luogo suggestivo, macchina del tempo meravigliosa che ti rimanda indietro attraverso il potere evocativo del territorio, ma che girando l’angolo di un vicolo può reimmetterti nell’era contemporanea grazie all’arte che usa la pietra di sale come materia creativa.

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La settecentesca Villa Sgadari e il centro storico ospiteranno infatti da oggi al 5 agosto, la V Biennale di Scultura di Salgemma, uno degli eventi culturali di punta dell’estate in Sicilia, destinato a divenire sempre più un appuntamento imperdibile per gli appassionati di arte e natura. La manifestazione sarà inaugurata con la presentazione di una istallazione dell’artista Giacomo Rizzo, dal titolo “Io è un altro”.

Sette artisti provenienti da diverse parti del mondo (Italia, Olanda, Stati Uniti, Giappone ed Iran) lavoreranno fianco a fianco, per una settimana in un confronto diretto con i fragili blocchi di sale. La direzione artistica della biennale è stata affidata alla storica dell’arte Alba Romano Pace ed è promossa dalle Associazioni SottoSale ed Arte e Memoria del Territorio in collaborazione con la Società Italkali. Il tema di questa edizione si ispira ad una frase di André Breton, tratta dalla raccolta di poemi “Chiaro di terra” del 1923: “Libertà colore dell’uomo”.

Per gli amanti del buon cibo un valido motivo per scoprire Petralia Soprana è dato dalle gustose minestre, specialità gastronomiche del luogo, come la “virdura maritata” che si ottiene cucinando insieme lenticchie o ceci aromatizzati con i finocchietti selvatici, cicoria e borragine. Ma sono naturalmente le testimonianze artistiche quelle che fanno di questo borgo un luogo davvero prezioso. Tra le chiese certamente merita una visita quella dedicata ai Santi patroni Pietro e Paolo, affacciata su piazza Duomo, al cui interno sono conservate splendide tele seicentesche e il primo crocifisso attribuito a frate Umile da Petralia, scultore dell’inizio del Seicento, famoso proprio per la forza espressionista dei suoi crocifissi.

Il piccolo tour turistico prevede naturalmente un passaggio nell’austera Piazza del Popolo dove si affacciano diversi edifici, tra cui il Municipio e palazzo Pottino, appartenuto a una antica famiglia aristocratica che conserva affreschi con motivi paesaggistici locali e quasi tutti i mobili le ceramiche, gli argenti e i tessuti d’epoca.

In via straordinaria il MACSS, Museo di Arte Contemporanea SottoSale, grazie alla disponibilità della Società Italkali, sarà aperto sabato 27 luglio dalle 9 alle 18, giovedi 1 e venerdi 2 agosto dalle 19 alle 22, e sabato 3 agosto dalle 9 alle 18: oltre le visite guidate, ospiterà spettacoli ed eventi. (info Associazione Sottosale tel 366 38 78 751 (www.sottosale.eu).

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27 Luglio 2019, 16:16

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