La miniera di Pasquasia nell’inchiesta

di

22 Febbraio 2011, 12:50

2 min di lettura

La miniera di Pasquasia entra nell’inchiesta sull’omicidio di Enzo Fragalà, l’avvocato picchiato a morte nel centro di Palermo esattamente un anno fa. I carabinieri di Palermo hanno effettuato una trasferta a Catania, dove hanno sentito Antonio Condorelli, ex direttore responsabile del free press “Sud”. Obiettivo, approfondire con il giornalista catanese i contorni della lettera di Fragalà apparsa sul settimanale il 17 dicembre 2010: nella missiva, spedita dall’avvocato palermitano all’allora viceministro per il Commercio estero Adolfo Urso 40 giorni prima di essere ucciso, Fragalà chiedeva l’attenzione del governo sulla miniera di Pasquasia, a Enna, e sull’ipotesi che al suo interno siano stati stoccati rifiuti tossici.

Era un vecchio pallino di Fragalà, la miniera ennese. Una vicenda che il penalista palermitano aveva affrontato più volte durante la sua carriera di parlamentare, l’ultima volta con un’interpellanza parlamentare presentata nel 2002, e che si intreccia con gli affari di Cosa nostra e la caduta del blocco sovietico. La miniera, infatti, è chiusa dal 20 luglio 1992, ma nel breve tempo fra la caduta del muro di Berlino e la chiusura della cava Cosa nostra – secondo le dichiarazioni-choc del collaboratore di giustizia Leonardo Messina, che lavorava proprio a Pasquasia – avrebbe avuto il tempo per importare rifiuti atomici dall’Est e depositarli nella miniera.

Nel 1997, la Dda di Caltanissetta aprì un’indagine sulla vicenda. Un’inchiesta chiusa con l’archiviazione e che due anni fa ha portato il procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, a opporre il segreto alla richiesta della Provincia di Enna di conoscere gli atti del fascicolo. Appena un mese prima, però, il consulente della Procura di Caltanissetta Giorgio Lombardo aveva messo nero su bianco di aver curato, su mandato di Resais, “lo smantellamento, la messa in sicurezza ed il ritiro delle sorgenti radioattive certificando l’avvenuta bonifica nucleare del sito”. Un altro mistero nella già intricata vicenda Fragalà. Che a un anno dall’omicidio sembra ancora lontana dalla verità.

Pubblicato il

22 Febbraio 2011, 12:50

Condividi sui social