La munnizza e i criminali? | Il problema è quasi risolto

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27 Luglio 2019, 12:11

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Caro Direttore,

Avrei voluto scrivere qualcosa sul “Pensatoio” la nobile iniziativa di questi imprenditori illuminati che per i prossimi dieci anni saranno gratuitamente la sorgente delle idee per lo sviluppo della nostra città, ma c’è tempo.

Adesso quello che mi preme è cercare di rispondere a Manuele. Come spesso accade in questi ultimi tempi, è stato Manuele, infatti, il banconista della pescheria, a sollecitare la mia attenzione su questa grave vicenda dell’organizzazione criminale che sta dietro l’abbandono dei rifiuti per le strade. Avvocato, mi ha chiesto Manuele: ma vero è che c’è un’organizzazione criminale dietro la munnizza a Palermo? Non saprei, ho risposto, anche un po’ imbarazzato per non avere una risposta su chi controlla il traffico degli ingombranti. Io, un’idea su come funziona, ha aggiunto Manuele, credo di averla. Il signò Pino, il cognato Giussè e suo cugino Anthony mettono insieme e scarricano il mobilio all’angolo di corso tucher, in viale trasburgo, allo Zen e via dicendo, poi viene lo zio Totò con il figlio Caló che smontano l frigider e le lavatrici, si vendono i pezzi al mercato nero e poi si spartunu i picciuli.

Per questo Orlando ha levato Marchese, creda a me, quello aveva idee strane. Gabriele Marchese è una persona perbene ed un ottimo dirigente, gli ho detto. Lo posso dire con serenità perché è sempre stato un orlandiano di ferro. Nessuno è perfetto, lo capisco. Questo, però, non gli ha mai impedito di essere un rigoroso servitore della Pubblica Amministrazione. Essendo quindi un ottimo dirigente non è uno a cui puoi dire: fai questo o fai quello, se non ritiene che quanto gli viene detto è conforme a norme di buona amministrazione oppure alla legge.

Naturalmente non so se è questo ciò che è successo, lo scoprirà la magistratura ed il segretario generale sollecitamente investito della questione da Giambrone e Catania su ordine di Orlando. È ovvio che tutti e tre vorranno ora capire se hanno ragione Orlando e Manuele oppure Gabriele Marchese.

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Direttore, che vuole che le dica, comunque vada, certo strano è che il Comandante della polizia municipale denuncia alla Procura fatti di estrema gravità che riguardano Rap, ed il Sindaco, che da mesi ci racconta di misteriose organizzazioni criminali, lo rimuove senza dargli la possibilità di portare a termine l’indagine.

Direttore, mi scusi, una curiosità. Il gruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale esiste ancora? Lo dico perché non mi è sembrato di avere visto qualche loro intervento sulla vicenda. Ma si, hanno ragione, si tratta di robetta, loro si occupano di massimi sistemi.

Direttore, la voglio comunque rassicurare, Manuele mi ha detto che il problema è ormai risolto. Mi ha raccontato che c’è in corso un’operazione di polizia municipale alla quale partecipano oltre al nuovo comandante anche il vicesindaco Giambrone e l’assessore Catania.

Pare che, secondo quanto mi riferisce Manuele, Giambrone e Catania intendono appostarsi dietro le cantoniere e al signó Pino, a suo cognato Giussè, a suo cugino Anthony ed a quegli infamoni dello zio Totò e di suo figlio Caló il vizio glielo faranno levare.

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27 Luglio 2019, 12:11

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