La polemica “infiamma” il web

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02 Agosto 2012, 12:09

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È il caso di dire che la polemica infiamma sul web. Argomento principe di questi giorni è l’incendio scoppiato alla discarica di Bellolampo nel pomeriggio di domenica scorsa: la paura per la diossina nell’aria, l’enorme colonna di denso fumo nero, le prime 24 ore scandite dai voli dei canadair, poi la notizia che l’incendio è stato domato, direttamente dall’assessore comunale Cesare Lapiana. Eppure nella giornata di lunedì e poi ancora quella di martedì, la sensazione di pesantezza ai polmoni non ha abbandonato le giornate dei palermitani.

E dal web, come sempre ormai, si alza compatta la voce del dissenso: l’incendio c’è ancora, l’aria è irrespirabile nelle zone limitrofe alla collina che si trova alle spalle della città e che ospita le vasche di compressione dei rifiuti, i pompieri e i forestali sono ancora sul posto. Sono i commentatori di Livesicilia i primi a dare pronta testimonianza della situazione: il 31 luglio, Peppe scrive: “L’immondizia verrà lasciata bruciare per settimane, lo ripeto, è un buon modo per liberare la nuova vasca5 già al collasso”, poi l’accusa rivolta all’Amia: “Dove eravate? Io son salito a Bellolampo, è dietro casa mia, sul fronte ‘Palermo’ c’era soltanto il pandino della forestale! Eravate forse sul lato ovest?”. Nella stessa giornata, un altro attento lettore, Vicio, scrive: “Una nota del Comune ha informato che le squadre dei vigili del fuoco sono intervenute in formazione ridotta per mancanza di ‘fondi’. E questa vergogna non finirà mai fino a quando non si smetterà di alimentare politiche speculazioni faziose”.

Poi arrivano le testimonianze visive del primo agosto, giornata di ieri in cui i canadair avrebbero ripreso il volo sulla discarica. Ed ecco che nella serata arriva la notizia direttamente dal Sindaco Orlando sulla sua pagina facebook: “Incendio a Bellolampo finalmente spento. I fumi bianchi che si vedono sopra la montagna sono vapore acqueo. I Canadair lavorano incessantemente per raffreddare le vasche. L’evaporazione continuerà alcuni giorni. Dai prelievi non risulta nessun rischio diossina. Grazie agli operatori Amia che hanno lavorato senza sosta per contenere l’incendio e agli operatori sui Canadair e a terra, la città vi è grata per l’impegno immane.”

Una dichiarazione che non convince gli internauti. “Il fuoco non è per niente spento, ma perché diffondete notizie false?” e ancora, il preoccupante commento: “La cosa strana è che si ripete per la terza notte di fila intorno alla mezzanotte e dura fino alle 7.00 di mattina”. Residenti che individuano uno schema nella dinamica dell’incendio, preoccupati della durata dello stesso, che sembra tutt’altro che domato “I Vigili del fuoco e la Forestale sono ancora impegnati nelle operazioni di spegnimento, il fuoco è sotto controllo ma il sito dell’incendio è la vasca numero cinque che è una vasca profonda, dove la spazzatura viene compressa, coperta di terra, e riempita ancora da altra spazzatura, ancora compressa, coperta da altra terra”.

Stamattina di nuovo su Livesicilia un commento stanco e arrabbiato forse descrive lo stato d’animo dei palermitani asfissiati da questa situazione, che si protrarrebbe ormai da 3 giorni. Attenomis scrive: “I responsabili, quel manipolo di potenti che ci stanno avvelenando, dove sono adesso?”.

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02 Agosto 2012, 12:09

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