04 Giugno 2018, 19:07
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CATANIA – “Una moneta per risparmiare risorse fondamentali per il Comune, per rilanciare il commercio di prossimità e l’economia cittadina e per aiutare oltre 10.000 famiglie in stato di povertà assoluta”. E’ la proposta del candidato sindaco di “Un cuore per Catania” Riccardo Pellegrino nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare il funzionamento della moneta complementare, uno dei punti cardine del suo programma elettorale, con Giuseppe Pizzino, segretario di Progetto Sicilia e Mario Di Mauro, presidente del movimento Terra e Liberazione. “Un progetto ambizioso quello del Grano dell’Etna – ha spiegato Pizzino – che prende spunto proprio dall’idea nata con Progetto Sicilia: rendere i rifiuti non più un costo, ma una risorsa. Questo immetterebbe nel circuito locale liquidità che non si fermerebbe nei conti corrente: la moneta comunale, non generando interessi, è una moneta che va spesa: negli esercizi commerciali, presso artigiani, professionisti e aziende private che a loro volta potrebbero utilizzarli per il pagamento dei tributi comunali o per pagamenti verso terzi”. “Con questo sistema virtuoso di economia circolare – ha aggiunto Pellegrino – canalizzato attraverso il Grano dell’Etna, sarà possibile risolvere il problema rifiuti, accreditare il Reddito sociale a diecimila famiglie in stato di povertà assoluta, stimolare la creazione di 8.000 nuovi posti di lavoro, ridurre il costo della gestione dei RSU a 100 euro per famiglia, incassare i residui attivi, senza pesare sulle già disastrate casse comunali e nelle tasche dei cittadini, a costo zero per tutta la comunità”. (ANSA).
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04 Giugno 2018, 19:07