La rabbia del sindaco di Lampedusa| “Siamo accoglienti, non idioti”

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15 Settembre 2019, 10:54

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ROMA – Quando ieri mattina ha saputo che gli 82 migranti a bordo della Ocean Viking sarebbero sbarcati a Lampedusa, il sindaco dell’isola, Salvatore Martello (Pd), ha detto rivolgendosi idealmente alla nuova ministra dell’Interno che: “i lampedusani sono accoglienti ma non idioti”. Così si legge nelle due interviste che Martello ha rilasciato al Corriere della Sera e a Repubblica e in cui ha spiegato però che dopo le sue dichiarazioni è stato contattato dal prefetto Michele Di Bari, capo del dipartimento Libertà civili e immigrazione, che gli ha detto di parlare a nome della ministra Lamorgese. “L’ultima telefonata dal Viminale l’ho ricevuta che era ancora ministro Marco Minniti”, ricorda il sindaco Martello e aggiunge che “finalmente alzare la voce è servito a qualcosa. La Lamorgese mi ha fatto chiamare per darmi una spiegazione”.

Questa volta la scelta è ricaduta su Lampedusa “perché tutti gli altri hotspot della Sicilia erano pieni. Ed effettivamente il nostro era stato svuotato da qualche giorno”, riporta Martello. E aggiunge che il prefetto “mi ha assicurato che, così come prevede la legge, questi migranti rimarranno qui solo 48 ore e poi verranno trasferiti sulla terraferma”. Al nuovo governo, poi, il sindaco di Lampedusa chiede “un minimo di considerazione e di rispetto per l’isola che ha dato un contributo più che generoso nella gestione dell’immigrazione”. Al Viminale finora, fa notare Martello, “erano tanto presi dal raccontare a tutti degli sbarchi fermati delle Ong che si sono dimenticati di raccontare delle migliaia di persone che continuano ad approdare qui liberamente. Adesso mi è stato promesso che la settimana prossima verrà una delegazione del ministero per prendere cognizione diretta di quello che accade qui”.

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(ANSA).

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15 Settembre 2019, 10:54

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