Cronaca

La rapina e gli spari alla scogliera di Catania, due arresti VIDEO

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20 Luglio 2024, 11:57

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CATANIA – Avrebbero bloccato con lo scooter un auto per rapinare il proprietario. Ma la rapina di un Rolex da 40 mila euro è finita male, perché la vittima, il ginecologo catanese Ernesto Falcidia, reagì finendo per essere ferito con un colpo di pistola a una gamba. Per questo ora sono stati arrestati due catanesi, Fulvio Antonino Amante di 21 anni e Gabriele Tosto di 22.

I due sono indagati per tentato omicidio e rapina in concorso aggravato, oltre che di porto abusivo d’armi. I fermi sono stati eseguiti dalla Squadra mobile, precisamente dalla sezione Reati contro la persona. A ordinarli è stata la Procura di Catania. Ora sono entrambi a Piazza Lanza.

La chiamata dall’ospedale

Le indagini sono partite il 2 luglio scorso, dopo la rapina. Precisamente alle 6.14, quando alla sala operativa della Questura di Catania è giunta una chiamata da un ospedale catanese. Un uomo era giunto ferito da uno sparo a una coscia. La rapina è avvenuta nella zona della scogliera di Catania.

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È stato lui a confermare che uscito da casa, la sua auto è stata bloccata da due giovani a bordo di uno scooter e a volto travisato da mascherine. Lui a un certo punto sarebbe riuscito a  togliere la mascherina a uno dei due, cioè Amante. Uno dei due poi gli ha sparato quasi a bruciapelo, ferendolo con prognosi di 15 giorni.

Le indagini

L’inchiesta si è subito concentrata sul quartiere di Picanello. Tosto avrebbe fatto un sopralluogo preliminare alla Scogliera, il giorno prima. I Falchi poi hanno rinvenuto lo scooter e un telefonino. In una chat della notte del 2 luglio si farebbe riferimento alla rapina.

In una perquisizione sarebbero stati trovati poi gli abiti usati per la rapina.

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20 Luglio 2024, 11:57

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