La risposta di Papania: | “Sono vittima di un’ingiustizia”

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19 Gennaio 2013, 13:32

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PALERMO –  “In merito alla deliberazione della commissione nazionale di Garanzia del Partito Democratico ribadisco che la mia posizione è, indiscutibilmente e senza equivoci, in maniera assoluta coerente e conforme non soltanto al Codice Etico del partito, ma anche e soprattutto a tutte le leggi in vigore in materia di incandidabilità. La commissione, essendo organo di garanzia, avrebbe dovuto attenersi rigorosamente ed esclusivamente a suddetta valutazione”. Queste le parole che il senatore del Pd, Nino Papania, ha affidato ad un comunicato stampa in reazione alla sua esclusione dalle liste del partito nonostante fosse stato indicato come candidato dal risultato delle ultime primarie.

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“Fermo restando il più rigoroso rispetto di leggi e norme statutarie, – continua il senatore – l’opportunità della mia candidatura avrebbe potuto essere valutata solo dal popolo sovrano, come già, peraltro, avvenuto preliminarmente con le elezioni primarie. Tuttavia sono uomo rispettoso del partito e delle istituzioni e perciò prendo atto, seppure con tanta amarezza, delle decisioni assunte, e ad esse mi attengo. Ritengo di aver subito un’ingiustizia, evidentemente maturata per effetto del circo mediatico, ma inviterò comunque a votare per il Partito Democratico. Per quel che mi riguarda, avvierò una riflessione, insieme ai miei amici di sempre”.

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19 Gennaio 2013, 13:32

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