La Russa: “Tarallucci e vino? | Adesso discutiamo…”

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25 Giugno 2009, 09:54

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“Nessuno aveva detto che avremmo concluso in una seduta. Non è che poteva essere una cosa ‘tarallucci e vino’, si incontravano Berlusconi e Lombardo e in due minuti si risolvevano le questioni. E’ un discorso più articolato che deve
fare ripartire la giunta siciliana”. Il ministro della Difesa e co-coordinatore nazionale del Pdl, Ignazio La Russa, commenta così in un’intervista pubblicata da “La Sicilia” l’incontro tra il governatore siciliano Raffaele Lombardo e il premier Silvio Berlusconi.
“Ci vuole silenzio – spiega La Russa – e lavorare a ricucire gli strappi. Non è che tutto quello che facciamo poi viene pubblicato dai giornali”. Parlando delle difficoltà del governo regionale, La Russa sottolinea che “non è certo responsabilità nostra. Comunque – aggiunge – è cominciato quello che io avevo sempre sostenuto, vale a dire che bisogna sedersi attorno a un tavolo e discutere. Cosa che abbiamo cominciato a fare”.
La Russa preferisce non parlare delle “richieste” fatte dal Pdl a Lombardo. “Non dico niente – precisa – . Comunque noi non abbiamo posto condizioni, non ci sono aut aut. L’unica condizione è che si lavori con uno spirito che faccia assomigliare la giunta siciliana a quello che avviene nel governo nazionale. Bisogna prendere insegnamento da chi come Berlusconi guida un governo che
deve porsi sempre nell’ottica non di un partito, ma di tutta la coalizione. E’ L’invito che io ho fatto a Lombardo”. Sui tempi della risoluzione del “caso Sicilia” La Russa sottolinea che “la cosa importante non è un’ora in piu’, un’ora in meno, ma ripartire bene, su basi solide. Senza perdere nemmeno un minuto ma senza fare altri pasticci”.
“E’ cominciato un dibattito – conclude La Russa – un discorso serio su quello che dobbiamo fare e quindi non credo che ci saranno fughe in avanti da parte di nessuno”.

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25 Giugno 2009, 09:54

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