La storia del “cieco” | che compilava la schedina

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07 Febbraio 2013, 17:00

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MESSINA- Pensionato, 83 anni,ufficialmente affetto da cecità totale da quando di anni ne aveva 73, percepiva la pensione di invalidità civile dall’Inps: oltre 800 euro al mese più indennità di accompagnamento. Ma il paese in cui vive, Patti,è piccolo, la gente mormora, e i carabinieri controllano. E così lo vedono, quel cieco, attraversare la strada da solo, senza alcuna guida, nel centro abitato di Patti. Lo vedono superare, anche, senza difficoltà, barriere architettoniche.

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Lo vedono persino compilare una schedina in una ricevitoria. L’anziano ci vede. Eccome se ci vede. I carabinieri depositano l’informativa alla Procura, il finto cieco viene indagato per il reato di truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato. Inoltre, viene data esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo di beni immobili e disponibilità finanziarie riconducibili all’indagato, emesso dal Gip del Tribunale di Patti, per un valore di circa 60 mila euro. Tanti quanti, a conti fatti, l’anziano ne avrebbe sottratti all’Inps in dieci anni di “cecità”.

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07 Febbraio 2013, 17:00

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