CATANIA – Si è aperto questa mattina davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Catania il processo di secondo grado nei confronti di tre scafisti accusati della strage di Ferragosto avvenuta al largo del Mediterraneo nel 2015. I 49 migranti morirono soffocati nella stiva del barcone di appena 13 metri dove erano trasportati. Gli imputati, condannati in primo grado a 20 anni di carcere ciascuno, sono accusati di omicidio e di immigrazione clandestina. Altri sei imputati sono processati con rito ordinario.
L’inchiesta che portò al rinvio a giudizio dei 9 scafisti fu avviata dopo il salvataggio operato dalla nave militare Cigala Fulgosi e della nave norvegese Siem Pilot. A Catania i cadaveri arrivarono all’interno di un container frigorifero.
Nell’udienza di oggi il presidente Elisabetta Messina ha letto la relazione sui fatti contestati. Il processo è stato aggiornato per la discussione del Pg Angelo Busacca.
