La V commissione a Librino |tra i luoghi del degrado

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25 Gennaio 2014, 18:27

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CATANIA – “Questa nuova tappa del percorso che ci ha portato ad esaminare i principali interventi per la riqualificazione di Librino era necessaria: ci ha fatto capire ancor di più che questa è una esigenza non più rinviabile e che non possono esserci ulteriori ritardi per realizzare questi progetti. Noi continueremo a vigilare sui tempi e sul rispetto delle scadenze”. Lo ha affermato il presidente della commissione consiliare Lavori Pubblici del Comune di Catania, Niccolò Notarbartolo (PD), questa mattina al termine dell’ultimo dei tre appuntamenti svolti durante la settimana per discutere di Librino. Oggi, alla presenza dei consiglieri della quinta commissione, degli assessori comunali Luigi Bosco e Saro D’Agata, del vicesindaco Marco Consoli, del presidente della sesta Municipalità Lorenzo Leone e dei tecnici comunali, si è svolto il preventivato sopralluogo nel quartiere.

Due le tappe: Villa Fazio e il Palazzo di Cemento di viale Moncada. “La struttura di Villa Fazio è pesantemente vandalizzata, i luoghi sono in pessime condizioni, i furti di caditoie e tombini e gli atti vandalici sull’immobile sono cause di potenziali pericoli per l’incolumità delle persone – spiega Notarbartolo – La visita di oggi non può che spingerci a chiedere una decisa accelerazione dei tempi per l’avvio del cantiere, già finanziato con fondi regionali. Oggi inoltre l’assessore Bosco si è impegnato a reperire nuove fonti di finanziamento per il rifacimento dei campetti antistanti la Villa: intervento sicuramente utile per dare nuova vita all’intera area”.

Quindi il sopralluogo al Palazzo di Cemento: “Ristrutturarlo è un dovere, per eliminare una volta per tutte quell’atmosfera di disagio e degrado con cui gli abitanti del quartiere sono costretti a convivere – ha concluso il presidente della commissione consiliare – Il percorso amministrativo è delineato, ma bisogna procedere con estrema urgenza. Non possiamo permetterci ulteriori ritardi, che pesano come un macigno, minando la vivibilità all’interno del quartiere ma anche l’immagine dello stesso.

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“Ci sono troppi pericoli in questi luoghi, frequentati da molti bambini – ha evidenziato il consigliere Giuseppe Catalano- e, in attesa dell’inizio dei lavori di riqualificazione, la priorità è metterli in sicurezza. Per questo – ha proseguito-ho chiesto all’assessore Bosco di inviare una squadra per effettuare la manutenzione, coprendo ad esempio a Villa Fazio, le botole aperte e il pozzo. Abbiamo l’obbligo – ha aggiunto – di consegnare questo luogo ai bambini del quartiere, ma di consegnarlo in sicurezza”.

Sulla riqualificazione dei campetti sportivi di Villa Fazio, è intervenuto invece il consigliere Salvatore Spadaro, nella scorsa consiliatura componente del consiglio dell’allora nona municipalità.”Oggi – ha detto – l’amministrazione si è impegnata a riqualificare questi luoghi, per farne la casa del volontariato, ma io credo che bisognerebbe riqualificare anche i campi sportivi, per metterli a disposizione degli abitanti del quartiere”. E, evidenziando il valore dello sport per la riqualificazione del quartiere, il consigliere Spadaro ha parlato anche del futuro del campo San Teodoro, da oltre un anno aperto, gestito e curato dai Briganti. “L’amministrazione stipuli una convenzione regolare con i Briganti – ha concluso – che hanno dimostrato di voler bene al campo e al quartiere”.

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25 Gennaio 2014, 18:27

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