La violenza inaccettabile

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28 Novembre 2011, 18:52

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(rp) Gli abitanti di Mistretta hanno buttato in un falò la bontà delle loro ragioni, la ferita di una popolazione che si sente abbandonata, l’appello per un’assistenza migliore. Tutti questi elementi avrebbero ricevuto maggiore vigore da una contestazione pacifica, civile e moderata. L’indecente gazzarra, le scene di violenza che Antonio Condorelli ha filmato sono un atto di viltà e di cecità. La folla contro un uomo solo è sempre oscena e vigliacca. Una comunità che rinuncia alla critica, seppure aspra, non violenta diventa all’improvviso un branco. Massimo Russo e i componenti delle forze dell’ordine che hanno messo in gioco la loro incolumità hanno subito un torto. Chi di questo torto è stato l’artefice – qualunque fosse il punto di partenza – deve soltanto avvampare di vergogna.

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28 Novembre 2011, 18:52

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