L’allarme di Medici senza frontiere | “Nuovo naufragio, cento dispersi”

di

17 Novembre 2016, 13:10

1 min di lettura

ROMA – Nuovo naufragio al largo della Libia. Lo riferisce Medici Senza frontiere che ha soccorso e recuperato 27 migranti. “I 27 uomini – scrive in un tweet l’ong – ora sulla Argos erano su una barca con a bordo 130 persone. Loro sono gli unici sopravvissuti. Una tragedia inaccettabile”.

Gli uomini a bordo della Argos, una delle navi di Medici Senza Frontiere impegnata nel canale di Sicilia, dopo aver salvato i 27 migranti sopravvissuti al naufragio del gommone su cui viaggiavano, hanno recuperato anche i cadaveri di sette persone. Proprio ieri è stato diffuso il terzo Rapporto sulla protezione internazionale in Italia per il 2016 secondo il quale da gennaio alla fine di ottobre sono morti nel tentativo di raggiungere l’Europa 4.899 migranti, 3.654 dei quali nel Mediterraneo.

l naufragio, secondo quanto ricostruito dalla Guardia Costiera, sarebbe avvenuto ieri in una zona di mare compresa tra le 30 e le 40 miglia al largo della Libia. I migranti erano a bordo di un gommone che, assieme ad altri 3 ed un barchino di legno era stato soccorso dalle navi del dispositivo schierato nel Canale di Sicilia. Quando sono arrivati in zona, i soccorritori hanno trovato il gommone semiaffondato, con a bordo 27 persone, che sono state tutte recuperate dalla nave inglese Enterprise, inserita nel dispositivo Eunavformed. Successivamente sono poi stati recuperati i corpi di sette persone. Questa mattina i migranti sono stati trasferiti su nave Burbon Argos e agli operatori di Medici senza frontiere hanno raccontato che a bordo del gommone c’erano circa 130 persone. Nella giornata di oggi, intanto, la centrale operativa della Guardia Costiera ha coordinato al momento un unico intervento di soccorso: un gommone con a bordo 120 migranti è stato recuperato da nave Juventa, della ong tedesca Jugend Rettet.

Pubblicato il

17 Novembre 2016, 13:10

Condividi sui social