“L’Amia è un’azienda allo stremo”

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04 Giugno 2009, 17:50

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“E’ necessario ristabilire la verità sulle ragioni che hanno portato Palermo a vivere l’emergenza rifiuti. L’Amia è una azienda allo stremo, sia sul piano economico-finanziario che su quello strutturale e organizzativo”. Lo dice una nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil. “I lavoratori per troppo tempo sono stati costretti a lavorare, per senso di responsabilità, in condizioni disumane con la gran parte degli strumenti mancanti o non funzionanti”. “Passata l’emergenza rifiuti – prosegue la nota – rimarrà per intero il problema Amia, che ha bisogno di essere affrontato nei suoi due aspetti principali: chiudere la condizione debitoria passata e, attraverso un piano industriale che preveda nuovi servizi e nuove entrate, mettere in equilibrio economico-finanziario il bilancio dell’azienda; e avviare un ciclo di investimenti mirati a migliorare e integrare i mezzi e gli strumenti necessari alla raccolta, con la dovuta attenzione alla sicurezza dei lavoratori e con un’efficace ed efficiente riorganizzazione aziendale”.

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04 Giugno 2009, 17:50

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