Lampedusa si mobilita per don Mimmo | Il sindaco scrive al cardinale

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26 Agosto 2016, 16:42

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LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Lampedusani in subbuglio dopo la rotazione dei sacerdoti agrigentini che ha voluto lo spostamento di don Mimmo Zambito dall’isola più grande delle Pelagie verso Agrigento, nella chiesa di San Pio X, come collaboratore parrocchiale. In questi giorni sull’isola in molti tra la popolazione sono rimasti intristiti dalla notizia, arrivata con la nuova rotazione ordinaria dei sacerdoti decisa dal cardinale Francesco Montenegro. A carpire gli umori del paese è stato anche il sindaco dell’isola, Giusy Nicolini, da cui è partita una lettera destinata al cardinale Montenegro per chiedere uno “strappo alla regola” delle rotazioni. Nella missiva si spiega che che Lampedusa ha bisogno di un prete “che stia sull’isola per almeno dieci anni. Questa comunità – ancora -ha bisogno di essere guidata da don Mimmo, che rappresenta un raggio di luce che illumina la notte dei disperati che raggiungono la nostra isola”.

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Sull’isola dovrebbe arrivare invece il nuovo prete Carmelo La Magra, mentre i lampedusani sperano in un improbabile ripensamento del cardinale. Diversi malumori si erano scatenati, dopo le nuove nomine, anche ad Agrigento e Casteltermini. Nella città dei templi l’addio di don Angelo Chillura dalla parrocchia di San Gerlando ad Aragona ha fatto storcere il naso a diversi frequentatori della chiesa che avevano instaurato un ottimo rapporto con il parroco, in passato anche minacciato; a Casteltermini invece a lasciare strascichi di tristezza tra i fedeli è stato l’addio di don Angelo Corda, trasferito a Menfi. Le decisioni del cardinale sembrano comunque irrevocabili e ogni prete si trasferirà nelle nuove sedi stabilite.

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26 Agosto 2016, 16:42

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