L’arcivescovo in visita al ‘Cervello’ | La medicina della solidarietà

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26 Novembre 2016, 17:30

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PALERMO– Ci sono tutti quelli che cercano di alleviare il dolore con la medicina dell’umanità. C’è Pino Toro, presidente dell’Ail. Ci sono i suoi volontari che assistono i malati di leucemia e le loro famiglie. E c’è ‘don Corrado’, monsignor Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo che, in visita al padiglione di Ematologia dell’ospedale ‘Cervello, stamattina, ha una parola buona e un saluto per tutti.

Si  inaugura la ristrutturazione di locali per la cura delle leucemie e dei linfomi. Sono arrivati fondi per rimettere a nuovo il Centro trapianti di midollo osseo, diretto da Rosanna Scimè, e per sistemare la sala d’attesa e l’ambulatorio di day hospital. Don Corrado si rivolge ai volontari: “Siete la testimonianza che non è vero che siamo tutti vittime dell’individualismo. Abbiamo occhi per vedere che ci sono fermenti di bene”. L’arcivescovo ha incontrato i pazienti affetti da leucemia e quelli trapiantati. E ha fatto visita all’Hospice diretto da Giuseppe Peralta.

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Da soli non ce la faremmo mai – commenta il primario di Ematologia, Francesco Fabbiano – i volontari sono linfa vitale”. “Noi siamo a servizio della struttura ospedaliera e soprattutto dei malati – dice Pino Toro, presidente di Ail Palermo -. Il volontario è una ricchezza in questi luoghi, dove il pubblico non riuscirebbe da solo a garantire i servizi”.  

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26 Novembre 2016, 17:30

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