Lardo e Bossi avvertono Trieste: |”Trapani ha voglia di rifarsi”

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31 Ottobre 2014, 17:52

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TRAPANI – Ripartire, senza pensare alla sconfitta in trasferta contro Veroli. Difficile, perché brucia ancora, ma Stefano Bossi prova a prendere gli insegnamenti giusti dal k.o. laziale: “Contro Veroli c’è stata una somma di più fattori che ci ha portato a non giocare bene, ma dagli errori bisogna imparare. Questa sfida contro Trieste arriva nel momento giusto per riscattarci. Secondo me non siamo assolutamente la squadra vista contro Veroli. Mi dà un po’ fastidio parlare ancora di questa partita, ma bisogna capire gli errori. La partita era stata preparata perfettamente, specificamente su Legion che però è stato bravo in situazioni inusuali come il contropiede. Sono comunque gli errori fatti sugli altri giocatori ad aver pesato. Veroli per me vincerà più di qualche partita, va bene che arrivavano da quattro sconfitte consecutive ma non sono una cattivissima squadra. Hanno Legion e Shaw che possono portarti a fare la partita della vita, in più c’è anche Wojciechowski. Resta il fatto che vincere con Torino e perdere contro Veroli non sta né in cielo, né in terra”.

Adesso però la testa è alla prossima sfida contro Trieste, sfida dai tanti significati per Bossi: “Sono nato a Trieste, conosco tutti i giocatori di Trieste. Loro sono una buona squadra, hanno un tecnico bravo a tirar fuori tutto da loro e due americani bravi. Sarà un match simile a quello contro Veroli, sono una squadra giovane con nulla da perdere e non dobbiamo prenderla sotto gamba. Giocheremo in casa e la storia ci dà ragione, non dobbiamo privarci del contropiede e della transizione ma dobbiamo anche saper spezzare il loro ritmo. Loro sono aggressivi, sono bravi a spezzare il gioco avversario”.

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Torna sulla sconfitta di Veroli anche coach Lardo, che ancora porta i segni dell’amarezza per l’occasione perduta: “Sapevamo che ci sarebbero state delle insidie e non l’abbiamo portata a casa perché non l’abbiamo gestita bene. Una partita così non va persa. Era impensabile continuare con l’intensità delle prime tre partite, ma non siamo neanche quelli di Veroli. C’è amarezza perché potevamo fare di più, questa settimana ho provato a mettere un po’ di tensione. Bray ha giocato un po’ sottotono rispetto alle altre partite, c’erano situazioni in cui poteva sfruttare il match-up contro giocatori più piccoli. Evans ha giocato a corrente alternata, ha iniziato bene e nella seconda parte ha messo due triple importanti ma anche lui non è stato continuo. Non possiamo però limitarci a dire che il loro rendimento non ci abbia permesso di vincere”.

Contro Trieste, per Lardo, deve arrivare una risposta positiva: “Qualsiasi avversario dovesse esserci domenica – prosegue il tecnico trapanese – mi aspetto comunque una grande prova dai miei. Abbiamo lavorato duro e c’è voglia di rifarsi. Non arriva una squadra facile, è un gruppo ben allenato da Dalmasson e chiunque dà il suo contributo. Gioca con grande energia per 40′ e ha due giocatori in grandissima forma. Anche i giovani rendono al massimo. Loro hanno due giocatori che stanno facendo benissimo come Tonut e Halloway, dovremo essere bravi ad arginarli. C’è anche gente importante come Carra e tanti giovani, penso a Candussi che è un lungo capace di tirare da fuori, oltre all’altro americano Grayson. Non sta ingranando, ma al college era un giocatore importante. Trieste è comunque una squadra di difficile interpretazione, noi dobbiamo impostare la partita secondo la nostra pallacanestro”.

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31 Ottobre 2014, 17:52

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