L'area industriale di Brancaccio |L'Irsap avvia lavori per 2 milioni - Live Sicilia

L’area industriale di Brancaccio |L’Irsap avvia lavori per 2 milioni

La zona si rifà il look

PALERMO – A giugno a Palermo al via i lavori nell’area industriale di Brancaccio nei pressi del Forum. Aggiudicata la gara di appalto per il progetto di miglioramento e adeguamento al codice della strada della viabilità interna dell’agglomerato industriale e sistemazione dell’impianto di pubblica illuminazione dell’Irsap, per un importo finanziato di oltre due milioni di euro. La gara si è svolta i primi di aprile a distanza di meno di due mesi dal bando, e si è conclusa in tempi brevissimi in forza del decreto Sblocca cantieri in modalità videoconferenza.

Sono state 210 le offerte presentate dalle imprese da cui la Commissione della sezione territoriale dell’Urega di Palermo ha tirato fuori la ditta che si è aggiudicata la gara, ovvero l’associazione temporanea di imprese ACOGEN S.R.L. – T.I.R.E.S. S.R.L. con sede della capogruppo a Catania. Dopo le dovute verifiche si procederà alla firma del contratto che con la ditta vincitrice, presumibilmente entro il mese di giugno a partire dalla quale sarà avviato il cantiere, lockdown permettendo. Il progetto a cura dell’Irsap, redatto dall’ingegnere Salvatore Callari e dal geometra Giuseppe Cicero, è finanziato dai fondi regionali del ‘Patto per il Sud’ e prevede fra gli interventi la scarifica e la pavimentazione stradale, l’installazione e la sistemazione della segnaletica stradale orizzontale e verticale, la sistemazione delle caditoie, la manutenzione dell’impianto di impianto pubblica illuminazione, la sostituzione di armature stradali con lampade a Led e infine la potatura degli alberi.

Le strade interessate dagli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione sono: via Enrico Ferruzza, via Filippo Pecoraino e suo prolungamento, via Enrico Mattei, via Salvatore Corleone (dal ponte di via Giafar all’incrocio con la via Zaban), via Michele Utveggio, via Ingham, via Giovan Francesco Langer, via Vittorio Zaban, via Vittorio Ducrot e via Testasecca. Si tratta delle stesse strade trasferite al Comune di Palermo per legge in quanto già classificate strade locali e strade comunali ai sensi del Codice della strada.

“L’agglomerato industriale di Brancaccio divenuto ormai molto frequentato per la presenza di attività commerciali attendeva una riqualificazione che potesse migliorare le strade e assicurare maggiore sicurezza grazie al miglioramento dell’impianto di illuminazione orientato al risparmio energetico – spiega il commissario ad acta Irsap Giovanni Perino – . Nell’agglomerato ricade anche il Centro direzionale dell’ex Asi di Brancaccio in via Ferruzza, che da gennaio 2019 è un bene patrimoniale nella disponibilità della Regione siciliana, ovvero da quando si è concluso il procedimento di acquisizione al patrimonio regionale (articolo 13 legge regionale 8 dell’8 maggio 2018). Auspichiamo ​ fortemente – sottolinea Perino – la realizzazione dell’importante progetto di destinazione dell’area Asi di Brancaccio annunciato dall’Assessorato regionale Economia nel settembre 2018, e cioè è quella di ospitare il ‘Data Center regionale di Sicilia digitale’, che oltre a consentire la riqualificazione del centro direzionale consentirebbe il ripopolamento della zona e metterebbe fine al degrado e al pericolo costante di furti e danneggiamenti più volte segnalati alla proprietà e agli inquirenti che hanno seriamente compromesso gli edifici e messo a rischio la struttura oltre che la sicurezza del personale in servizio”.

Dei 5 plessi del centro direzionale Asi Brancaccio, solo uno è assegnato in comodato d’uso all’Irsap per ospitare gli uffici della presidenza e quelli dell’ufficio periferico di Palermo dell’Irsap. Stipulato qualche giorno fa anche il contratto con la ditta vincitrice dell’appalto per i lavori di ‘realizzazione dell’impianto di videosorveglianza e trasmissione dati nell’agglomerato industriale di Carini ‘, sempre a Palermo, nonché il ripristino impianto di pubblica illuminazione per oltre 1,3 milioni di euro. “Un progetto che favorirà l’area industriale e l’utenza nell’ottica di un miglioramento della viabilità e vivibilità dell’area industriale”.

Nell’agglomerato di Carini ad oggi sono insediate 210 aziende (con destinazione urbanistica per attività produttive a carattere industriale, logistico, artigianale e commerciale). Su Palermo investiti fondi per 3,5 milioni di euro (per i due progetti di riqualificazione relativi agli agglomerati industriali di Carini e Brancaccio) per riqualificare le aree industriali, dopo il passaggio delle strade di pertinenza ai Comuni in cui ricadono. Le strade della zona industriale cedute al Comune di Palermo sono: Via Enrico Ferruzza, Via Filippo Pecoraino e prolungamento, via Enrico Mattei, via Salvatore Corleone, via Michele Utveggio, via Ingham, via Giovan Francesco Langer, via Vittorio Zaban, via Vittorio Ducrot e via Testasecca. Si tratta di strade ricadenti nella zona industriale di Brancaccio che erano in carico all’ex consorzio Asi Palermo, e alcune in carico direttamente alla Regione, perché mai consegnate ufficialmente a Irsap dopo l’abolizione dei consorzi Asi del 2012. Il Commissario liquidatore ha proceduto alla consegna. Il trasferimento è avvenuto per effetto dell’emendamento contenuto nel collegato alla Finanziaria regionale 2018 presentato dall’Assessore regionale per le Attività produttive, Mimmo Turano, che di fatto modifica l’articolo 19 della Legge regionale 12 gennaio 2012, n. 8 , ovvero la legge istitutiva dell’Irsap in sostituzione dei consorzi Asi, e ha previsto trasferimento delle strade della zona industriale di Brancaccio al Comune di Palermo in quanto già classificate strade locali e strade comunali ai sensi del Codice della strada; il trasferimento comprende la segnaletica orizzontale e verticale, gli arredi stradali e l’illuminazione stradale. Consegnate anche le strade di Carini al Comune omonimo.

“Gli agglomerati industriali del palermitano attendevano da tempo interventi sostanziali di riqualificazione per migliorare la vivibilità e la viabilità delle aree industriali di Carini e Brancaccio particolarmente frequentate, non solo dai lavoratori delle aziende ma anche da utenza cittadina per la presenza di importanti attività commerciali – dice Perino – Gli interventi prevedono il ripristino di impianti di illuminazione a led a risparmio energetico, videosorveglianza e una nuova pavimentazione stradale in grado di incrementare i livelli di sicurezza della zona dal rischio di incidenti stradale come anche di furti pe scarsa illuminazione”.


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