PALERMO – L’Asael torna a chiedere al governo regionale un tavolo di “confronto permanente” su Recovery Plan. È questo l’oggetto di una recente lettera inviata dal presidente dell’Associazione siciliana degli Amministratori degli Enti locali Matteo Cocchiara al presidente della Regione Nello Musumeci e all’assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto.
Nella missiva Cocchiara esprime preoccupazione sul metodo e sui contenuti “delle iniziative preannunciate dalla Regione in ordine all’attuazione degli interventi previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza in Sicilia”. “Di fronte alla creazione di una preannunciata cabina di regia regionale – commenta il presidente dell’Asael – ci chiediamo quale sia il ruolo dei Comuni nella strategia di individuazione degli interventi infrastrutturali dell’Isola. Il livello locale è escluso e questo lo riteniamo un errore”.
“Non si rinviene – si legge nella lettera -, fra gli altri temi, l’attribuzione di rilevanza alle aree interne ed alla mobilità sostenibile fra queste aree e quelle urbane, mentre sembra che i problemi dei trasporti siano tutti declinati a vantaggio delle, pur necessarie, grandi infrastrutture”. Per l’Asael è dunque necessario che la Regione includa i Comuni nella programmazione degli interventi nell’ambito del tessuto regionale. “L’istituzione di un tavolo di raccordo – spiega Cocchiara – non è più rinviabile”.
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