Lasciate ogni speranza | voi che guidate

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14 Aprile 2015, 19:27

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Metti un martedì mattina in viale Francia, regno del mercatino rionale che qui pianta le tende ogni settimana. Metti un parente anziano da accompagnare dal medico per l’ipertensione. Metti che non si possa entrare o uscire di casa con la macchina, per via delle bancarelle addossate ai palazzi. Il poveretto sarà costretto a scarpinare sotto il sole – con la massima a centosettanta – per raggiungere l’automobile, guardata a vista da un necessario posteggiatore abusivo.

Dalla sede della circoscrizione, le urla si sentono fino alla strada: “Abbiamo inoltrato documenti su documenti all’assessore al ramo, Giovanna Marano. Abbiamo spiegato che in viale Francia c’è un problema di sicurezza grossissimo. In caso di emergenza, l’ambulanza non può passare. Non abbiamo ricevuto nessuna risposta”.

Metti una Via Crucis successiva al porto. Ci sono i crocieristi, subito preda degli imprenditori locali di carrozzine e cavalli da soma. La carreggiata è ristretta per lavori, non compare l’ombra di un vigile, il caos è monumentale. Allo stesso modo, qualche ora dopo, la situazione alla Cala. Con la chiusura del Foro Italico, il tappeto di lamiere sfoggia dimensioni colossali. Le facce degli automobilisti, che boccheggiano al finestrino, tendono al giallognolo-rassegnato. Normale cronaca di una giornata a Palermo: lasciate ogni speranza voi che guidate.

Si attende l’immancabile, entusiastico post su facebook dell’assessore al ‘Ciaffico’ Giusto Catania, per rinfrancare lo spirito tra una coda e l’altra.

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14 Aprile 2015, 19:27

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