Lavori in corso al Cervello | Posti letto ridotti in Ginecologia

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02 Marzo 2014, 06:30

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PALERMO – Il reparto di Ostetricia dell’ospedale Cervello è pieno, le sale super affollate, i posti letto insufficienti a raccogliere tutte le richieste e, così, le partorienti sono invitate a cercare posto altrove. E’ questo lo scenario descritto da un lettore, marito di una paziente in dolce attesa, che “dopo essere stata seguita per nove mesi – racconta – è stata invitata dal personale del reparto a cercare posto in un altro ospedale. Non mi sembra giusto abbandonare una donna nella fase più delicata del parto – prosegue il lettore – quando è in procinto di dare alla luce una vita. Questo è il risultato delle scelte della politica”.

L’azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello però spiega che “deve essersi trattato di un equivoco – dice Vincenzo Lo Bue, direttore dell’unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia – un fraintendimento che ci rammarica. Il Cervello accoglie le pazienti da sempre e si contraddistingue per spirito di sacrificio per garantire un servizio eccellente all’utenza, sia dal punto di vista professionale che umano. E’ lo stesso ospedale che, quando non ha la possibilità di ospitare alcune pazienti, si occupa di cercare i posti letto presso altri presidi ospedalieri provvedendo anche al trasferimento con i dovuti accorgimenti. Non lasciamo mai sola la paziente e, spesso, viene anche mandata un’ostetrica sull’ambulanza per rendere il tragitto più sicuro”.

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Il direttore Lo Bue tuttavia conferma che, al momento, si verificano alcuni disagi per l’utenza spiegandone le cause. “In una situazione di normalità – dice – possediamo 38 posti letto, come previsto dal decreto regionale, divisi tra Ostetricia (24) e Ginecologia (14). Dallo scorso luglio, però, causa lavori in corso all’interno del complesso operatorio del secondo piano, ospitiamo Ginecologia (anch’essa al secondo piano) all’interno di Ostetricia (quarto piano)”. Ben 8 dei 24 posti di Ostetricia, secondo quanto spiega Lo Bue, vengono ceduti a Ginecologia “con la conseguente riduzione di letti per l’utenza in entrambi i reparti. Ma nell’attesa di tornare a offrire un servizio pieno”. Il complesso operatorio è in fase di ultimazione “e tra un po’ le pazienti potranno usufruire di alcune novità – spiega ancora – quali il parto in acqua e il massaggio pelvico. Le sale sono quasi pronte e tra qualche settimana inizieranno i lavori di ammodernamento del reparto di Ginecologia che si concluderà nell’arco di due mesi. Solo allora potremo ristabilire tutti i 38 posti letto”. La speranza è quella di concludere il tutto entro maggio. “Siamo un punto di riferimento per tutta la Sicilia occidentale – conclude Lo Bue – nel 2013 ci sono stati 10 mila e cinquecento accessi al pronto soccorso ostetrico con ben 24 mila prestazioni erogate. Abbiamo trasferito, di contro, solo trenta persone accompagnandole, come già detto, in ogni fase del procedimento”.

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02 Marzo 2014, 06:30

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