Le campane non fanno male | (ditelo al vicino del parroco)

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05 Febbraio 2013, 22:29

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MODICA (RAGUSA)- Il suono delle campane di una chiesa, finalizzato al richiamo dei fedeli al culto, rientra nelle consuetudini della vita della comunità e costituisce fatto periodico e di breve durata, normalmente privo di intensità tale da porre problemi di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone. Lo afferma il procuratore capo di Modica, Francesco Puleio, nella richiesta di archiviazione al Gip di un parroco denunciato per ‘suono molesto’ da un vicino. Secondo il magistrato, “non sussiste la contravvenzione di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone”.

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Agli atti dell’inchiesta è non confluita alcuna perizia fonometrica, ritenuta superflua dalla Procura. “Nel caso in questione – scrive il procuratore capo – non ricorrevano gli estremi della contravvenzione, non essendo stato provato un concreto pericolo di disturbo superiore ai limiti di normale tollerabilità, la cui valutazione deve essere effettuata con criteri oggettivi riferibili alla media sensibilità delle persone che vivono nell’ambiente ove suoni e rumori vengono percepiti, senza la necessità di ricorrere ad una perizia fonometrica per accertare l’intensità del suono”. Questo perché, si sottolinea dalla Procura, “non essendo state presentate altre denunce analoghe da parte dei cittadini residenti nei pressi della Chiesa si deve escludere che per le sue modalità di uso la fonte sonora emetta suoni fastidiosi di intensità tale da superare i limiti di accettabilità”.

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05 Febbraio 2013, 22:29

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