LE INTERCETTAZIONI: Alessandro Bonaccorsi finge di stare male per evitare il carcere

16 Luglio 2013, 07:00

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CATANIA – Intercettato mentre parla con la moglie Bruna Strano  il boss Alessandro Bonaccorsi studia le strategie per evitare il carcere, fingendo di stare male.

STRANO Bruna: Ah, tu gli devi dire che…ti senti un poco di liquido tu? (si tocca lo stomaco, n.d.r.)

BONACCORSI Alessandro: (fa una smorfia, n.d.r.)

STRANO Bruna: No, gli devi dire: “Dottoressa, mi sento…” gli devi dire “…il liquido! Mi sa tanto che mi deve mettere un’altra volta i tubicini!”, gli devi dire: “Mi sento come cinque anni fa preciso! Preciso! Dottoressa, preciso! Preciso”. Capelli tutti… (si strofina entrambe le mani nei capelli, come per far intendere di scombinarli, n.d.r.)

BONACCORSI Alessandro: Si! Perché, ora ce li ho sistemati?! Ora manco gel mi sono messo!

STRANO Bruna: No, buono! Meglio è! Scompigliali di più ancora, Ale! Di più ancora! Inc…

Omissis…

STRANO Bruna: Fallo un colpo! (si sposta all’indietro e si tocca verosimilmente lo stomaco, n.d.r.)

BONACCORSI Vito: Glielo fai qua?!

STRANO Bruna: Si…

BONACCORSI Alessandro: E a chi glielo devo fare vedere?!

STRANO Bruna: A loro!

BONACCORSI Orazio: Alle telecamere!

Breve pausa.

BONACCORSI Alessandro: Non ce la faccio a stare nella stanza e fare la parte che mi sento male!

BONACCORSI Orazio: Lo so!! Inc…così…

BONACCORSI Alessandro: Le persone guardano! Io devo uscire solo…così!

BONACCORSI Orazio: Lo so…lo so!!

Omissis…

BONACCORSI Vito: E tu glielo devi dire a questo qua! “A me qua mi stanno facendo morire!”

BONACCORSI Alessandro: Non gli devo dire niente! Gli parla la dottoressa! Io sto muto!

STRANO Bruna: No!!

BONACCORSI Vito: No, tu devi parlare! Alessandro, ‘o papà!

BONACCORSI Alessandro: (scuote la testa, n.d.r,) Quello che vuole fare fa! Non mi interessa!

BONACCORSI Vito: Alessandro! Non essere…non essere testardo!

BONACCORSI Alessandro: Mi sono…mi sono stancato! Non ce la faccio più!

BONACCORSI Vito: Ascoltami…

STRANO Bruna: Va be’, ma tu …inc…

BONACCORSI Alessandro: Io non gli devo dire niente! “Leggiti le carte là…che ha scritte, parlano…io ho la mia malattia, se per lei non è…”

BONACCORSI Vito: Bravo!

BONACCORSI Alessandro: … “……se è, è…punto e basta!”! Perché mi sono seccato di dire “Mi fa male qua, mi fa male là, mi fa male là…”

BONACCORSI Vito: No! Glielo devi dire invece! Gli devi dire che ti fa male al fianco…inc… sempre ti fa male qua…

BONACCORSI Alessandro: Mi sono seccato che, ognuno che viene, mi ci devo mettere a piangere!

BONACCORSI Vito: E’ l’ultimo colpo!

BONACCORSI Alessandro: Non ce la faccio più!

BONACCORSI Vito: Alessandro! Ne hai fatte tante papà! Questo è l’ultimo colpo ‘o papà!

STRANO Bruna: E’ l’ultimo colpo!

BONACCORSI Vito: Alessandro, è l’ultimo colpo, papà! Fallo per i tuoi figli!

BONACCORSI Alessandro: No, e che è per questo?!

BONACCORSI Vito: No per noi! Ma per quei bambini fallo! L’ultimo colpo, ‘o papà! Ascoltami! Basta…l’ultimo colpo fai…quello che tu devi fare!