Le spese contestate a Salvo Pogliese

di

24 Aprile 2015, 14:41

1 min di lettura

Salvatore Pogliese (vice presidente del gruppo Pdl)
– si sarebbe appropriato di 26.215 euro “per spese non documentate, effettuate attraverso diversi prelievi di contante”.
– di 41.183 pagati con la carta di credito del gruppo e che riguardano: rifornimenti di carburante, consumazione di pasti presso ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, american-bar e McDonald’s, soggiorni presso l’Hotel Athenaeum e l’Hotel San Paolo Palace di Palermo dove è stato ospite, i pm lo sottolineano, assieme ai familiari e all’autista.
– di euro 31.395 in assegni emessi dal conto del gruppo e in “favore di se stesso”.
– con un assegno del gruppo avrebbe pagato la retta scolastica del figlio (280 euro).
– così come avrebbe utilizzato i soldi del gruppo (1.200 euro) per la “sostituzione di varie serrature e varie maniglie per porte, con saldature varie ed aggiunzioni pezzi di canaletto per tenuta vetri, pulitura con flex nelle parti ossidate con passaggio di pittura antiruggine” nello studio catanese del padre.
– altri 1.360 euro Pogliese li avrebbe spesi per comprare bottiglie di vino, panettoni e prodotti siciliani.

Pubblicato il

24 Aprile 2015, 14:41

Condividi sui social