L'elezione di Schifani: le reazioni di istituzioni e mondo del lavoro - Live Sicilia

L’elezione di Schifani: le reazioni di istituzioni e mondo del lavoro

Insieme alle congratulazioni vengono ricordate emergenze e questioni da risolvere
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PALERMO – Mentre manca il dato definitivo sull’elezione di Renato Schifani a presidente della Regione ma l’esito è decisamente chiaro, iniziano ad arrivare le prime reazioni. A fare arrivare le sue congratulazioni è il mondo delle istituzioni e del lavoro che insieme agli auguri uniscono l’elenco delle emergenze e delle questioni con cui il governatore neo eletto dovrà misurarsi.

Anci, auguri al presidente e ai parlamentari neo eletti

“L’Anci Sicilia augura buon lavoro al neo presidente della Regione, Renato Schifani, e ai deputati eletti all’ARS e al Parlamento nazionale. Chiediamo e auspichiamo che sapranno dare un’adeguata attenzione ai temi e alle criticità degli enti locali dell’Isola più volte da noi evidenziati anche attraverso un documento presentato alla stampa lo scorso 14 settembre”. Questo il commento di Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Anci Sicilia, che aggiungono: “Confidiamo nella sensibilità e nell’esperienza istituzionale dei numerosi sindaci e amministratori locali siciliani, eletti nelle diverse liste sia al Parlamento nazionale che al Parlamento regionale, che potranno dare un importante contributo a questo nuovo percorso”. 

Asael: “Lavoriamo per le emergenze degli enti locali”

L’Associazione siciliana degli amministratori enti locali rivolge i suoi auguri al presidente della Regione neo eletto Renato Schifani e a tutti i deputati eletti all’Assemblea regionale siciliana. “L’alto profilo istituzionale di Schifani – afferma il presidente dell’Asael Matteo Cocchiara – è un’ottima notizia per gli enti locali perché i Comuni siciliani hanno necessità di superare i problemi legati alla crisi finanziaria che dipendono principalmente da questioni correlate alla normativa nazionale. Siamo certi che Schifani saprà farsi rappresentante di questi problemi”.

“Sul tema della finanza locale – continua Cocchiara – si è assistiti a una contrazione del fondo che stanziava risorse per la Regione per l’80 per cento”. Ma, accanto alla crisi finanziaria, ci sono le tante istanze della politica locale. “Occorre garantire – spiega il presidente dell’Asael – dignità istituzionale agli amministratori locali, realizzare una vera medicina dei territori e arrivare all’istituzione del Consiglio regionale delle autonomie locali in Sicilia (l’Isola è l’unica regione a non averlo). Inoltre – aggiunge -, non c’è programmazione per ciò che riguarda l’associazionismo comunale e, davanti alla sfida del Pnrr, occorre rendere possibile l’immissione nei ruoli dei Comuni di personale giovane e qualificato. Tutte queste sfide – conclude Matteo Cocchiara – ci fanno esprimere i migliori auspici perché si instauri un rapporto costante di collaborazione e confronto istituzionale sia con il governo che con il parlamento regionale”. 

Midiri (Unipa): “Certo di collaborazione proficua”

“A Renato Schifani vanno le più sentite congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro per le sfide impegnative che questa Regione deve affrontare – afferma il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri – L’Ateneo palermitano troverà nella Sua alta figura istituzionale un valido interlocutore anche per la risoluzione dei problemi del Policlinico Universitario Giaccone. Sono certo che collaboreremo proficuamente in una rete tra Regione Siciliana, Università di Palermo e gli altri Atenei siciliani, strutture propulsive per lo sviluppo dei settori strategici del nostro territorio, per la crescita economica, sociale, culturale, di ricerca e di didattica per la Sicilia ed in particolare per i nostri giovani”.

Cappuccio (Cisl): “Ci aspettiamo confronto”

“Congratulazioni al neo-presidente della Regione Renato Schifani. A cui auguriamo buon lavoro”. Così la Cisl Sicilia per voce del suo segretario, Sebastiano Cappuccio. Per il sindacato, le  sfide che attendono il neo-inquilino di Palazzo d’Orleans, non sono semplici. Anzi. “Dalla sanità ai rifiuti, dalle infrastrutture al welfare, dai nodi della competitività e dell’attrazione degli investimenti a quelli della burocrazia, del Pnrr e della creazione e sicurezza del lavoro”. “Tutti temi cruciali, tanto più nella difficile situazione interna e internazionale che viviamo. Questioni per le quali passa il futuro della nostra terra”. Per questo, scrive la Cisl, “ci aspettiamo che, appena possibile, il neo-governatore apra un confronto puntuale e non occasionale sugli indirizzi delle politiche economiche e sociali della Regione, con le forze produttive e i rappresentanti del mondo del lavoro”. Affinché istituzioni, sindacati e imprese possano tutti, ciascuno per la propria parte, dare un contributo, nel segno della protezione sociale, della crescita dell’economia e della serenità dei lavoratori e delle loro famiglie”. 

Schifani individui percorsi per lo sviluppo

“Un augurio di buon lavoro” viene rivolto al neo presidente della regione, Renato Schifani, dal segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino. “Chiusa la parentesi elettorale- scrive Mannino in una nota – il nostro auspicio è che i tempi di formazione del nuovo governo siano quelli degli iter procedurali e solo quelli, per avere quanto prima un esecutivo che si faccia carico dei problemi della Sicilia e dei siciliani nel confronto con le parti sociali e individui percorsi per lo sviluppo della Sicilia e il rilancio dell’occupazione”. “Ci auguriamo in tal senso – aggiunge Mannino – che il confronto di merito, a cui diamo la nostra piena disponibilità senza alcuna pregiudiziale, possa essere avviato quanto prima alla ricerca di quelle risposte che sono mancate nella scorsa legislatura e che la crisi economica e occupazionale rende quanto mai urgenti”.

Uil a Schifani, pronti a confronto su cose concrete

“Non è vero che l’Italia va a due velocità, la Sicilia è ferma. Anzi, arretra. Lo abbiamo detto al nostro congresso, lo ripetiamo a maggior ragione oggi augurando buon lavoro al nuovo presidente della Regione. A lui chiediamo una piccola rivoluzione: sia voce dei siciliani in tutte le sedi istituzionali, nazionali e internazionali, perché finalmente i siciliani abbiano ciò che meritano. Rispetto e pari opportunità!”. Lo afferma Luisella Lionti, segretaria della Uil Sicilia, in una lettera aperta di “buon lavoro” al neopresidente della Regione Renato Schifani, lanciandogli, “subito, un invito”. “La attendiamo – aggiunge – a Termini Imerese e dinanzi agli stabilimenti dei poli petrolchimici di Siracusa, Gela e Milazzo, alla Zona industriale di Catania e nei cantieri delle molte incompiute di Sicilia. La aspettiamo nei luoghi della Formazione dimenticata e della Sanità negata, nelle aree agricole segnate dalle devastazioni ambientali e dall’indifferenza politica, negli uffici pubblici sempre più a corto di personale ma sempre più essenziali per garantire a tutti, veramente a tutti, il diritto di cittadinanza”. “Siamo pronti al confronto – sottolinea Luisella Lionti – ma nello spirito di quella sfida delle cose concrete che abbiamo lanciato ai candidati in campagna elettorale e ribadiamo adesso con più forza, con più convinzione. Giovani, donne e anziani sono i più deboli in questa terra di debolezze e speranze, orgoglio e disagio. A giovani, donne e anziani è stato chiesto il voto e sono state fatte promesse. È tempo di mantenere, finalmente, gli impegni. Chiediamo soltanto di poter discutere seriamente di politiche sociali e politiche attive del lavoro. Senza, peraltro, dimenticare – chiosa la segretaria regionale della Uil – che di lavoro si continua a morire. Per incidenti che, come ha esclamato il nostro leader nazionale Pierpaolo Bombardieri, è più giusto chiamare omicidi!”.

Coldiretti: auguri a Schifani, serve inversione di rotta

“L’agricoltura deve essere alla base delle azioni del nuovo Governo regionale invertendo così la rotta degli ultimi anni”. Lo afferma Coldiretti Sicilia che si complimenta con il nuovo presidente della Regione Renato Schifani. “Servono tantissimi auguri per trasformare la Regione rispetto al recente passato. – prosegue- Dall’aumento dei costi di produzione al disastro viabilità, al supporto dell’attività dei giovani imprenditori al potenziamento del brand Sicilia, alle norme sul contenimento della fauna selvatica fino alla riforma dei consorzi di bonifica”. “Queste alcune delle emergenze che il neo presidente dovrà subito affrontare alle quali va affiancata una programmazione per rilanciare il settore – aggiunge – La nostra Regione ha bisogno di scelte adeguate e non personalismi che certo non hanno fatto bene agli imprenditori agricoli”. 

Confcommercio: auguri a Schifani, servono misure

“Auguriamo buon lavoro al nuovo presidente della Regione Renato Schifani e a tutti gli eletti, vecchi e nuovi, all’Assemblea regionale siciliana oltre ai parlamentari siciliani che siederanno a Montecitorio. In questi ultimi giorni abbiamo sottoposto ai candidati tutta una serie di urgenti questioni che riguardano da vicino i nostri comparti oltre all’economia siciliana in generale”. Così il presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti, il giorno dopo i risultati elettorali nell’isola. “Sono problematiche pressanti, a cominciare dal caro energia, – aggiunge Manenti – che non possono più aspettare oltre e che stanno determinando lo stravolgimento, in negativo, del tessuto produttivo e sociale della nostra isola. Ci auguriamo che possano essere attivate da subito adeguate contromisure per fermare questo sfacelo”.


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