26 Marzo 2022, 14:26
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PALERMO – “Palermo trattata come mera merce di scambio nel gioco scabroso e stucchevole delle poltrone. Non è mia abitudine guardare in casa d’altri, ma se ciò comporta un danno alla mia amata città, non posso restare in silenzio”. A dichiararlo è Totò Lentini, capogruppo Popolari e autonomisti all’Ars e candidato a sindaco del capoluogo siciliano.
“Una città ormai da anni in sofferenza, trattata come se non avesse un’anima, senza considerazione alcuna – aggiunge Lentini – da grande appassionato della mia città non la cederò come si vende un oggetto senza valore e lotterò per il suo bene e la sua rivalsa fino alla fine della campagna elettorale, pertanto ribadisco se non fosse stato e se non è chiaro, ancora una volta, la mia volontà ad andare avanti e a non sottrarmi alla competizione che mi vede in corsa come sindaco di Palermo”.
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26 Marzo 2022, 14:26