Leonzio, guardati alle spalle | L’Igea Virtus sfida il Gela

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11 Febbraio 2017, 19:51

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PALERMO – La Sicula Leonzio va a Frattamaggiore per difendere la vetta appena conquistata dal ritorno minaccioso dell’Igea Virtus, impegnato nel derby con il Gela, mentre la Sancataldese cercherà di sgambettare la Cavese e racimolare altri punti importanti in chiave salvezza. Tutto questo nella 23ª giornata del girone I di Serie D, con le siciliane ancora una volta a farla da protagonista.

Igea Virtus, il controsorpasso in vetta passa dal derby col Gela – È il momento più delicato della loro stagione, ma i giallorossi sono vivi più che mai: una vittoria e tre sconfitte è il ruolino di marcia dell’Igea Virtus nelle ultime quattro uscite, con una flessione evidente dal punto di vista della condizione e la perdita per infortunio di numerose pedine che sta certamente incidendo negativamente nelle economie di squadra. Nell’ultima sconfitta in terra calabra con la Palmese mister Raffaele è stato addirittura costretto a schierare dall’inizio ben otto juniores, il che fa capire lo stato di emergenza cui versa la squadra barcellonese, ma domani allo stadio “D’Alcontres-Barone” tornerà a disposizione quantomeno Isgrò per affrontare il Gela in un derby siciliano tra due squadre che sin qui hanno fatto faville. I delfini sono reduci dal tanto rocambolesco, quanto inaspettato, ko interno con il Gragnano, che ha messo fine alla striscia di quattro vittorie consecutive e che priverà i biancazzurri di Chidichimo, espulso proprio contro i campani nell’1-3 del “Presti”. Una sfida che appare aperta ad ogni risultato, con i gelesi che, malgrado lo stop, potrebbero colmare il gap tecnico con i giallorossi grazie alla buona condizione fisica, ma di contro la formazione igeana vorrà approfittare dell’insidiosa trasferta della Sicula Leonzio per operare il controsorpasso.

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Frattese banco di prova per la Sicula Leonzio – La Sicula Leonzio sta facendo sognare i propri tifosi con un campionato fin qui al di sopra di ogni aspettativa. Il grande entusiasmo che si respira in allenamento viene puntualmente riproposto in campo con risultati eccellenti, soprattutto dopo l’arrivo di Francesco Cozza in panchina. Una sfilza incredibile di vittorie consecutive che hanno incalzato i rivali dell’Igea Virtus, che domenica scorsa ha dovuto cedere la vetta per via del settimo successo di fila dei bianconeri. Numeri da grande squadra per quella che si sta dimostrando la vera rivelazione del campionato e che domani dovrà evitare cali di tensione. La trasferta di Frattamaggiore rappresenta un vero e proprio banco di prova e la Frattese, sebbene non stia rendendo secondo le aspettative di inizio stagione, rimane pur sempre un osso duro da battere, pertanto la formazione di Lentini dovrà dimostrare maturità e non dare segnali di vertigini.

La Sancataldese serra le fila: Cava trasferta proibitiva – La Sancataldese ha ritrovato entusiasmo dopo la bella vittoria del “Mazzola” sulla Sarnese di domenica scorsa: un successo che ha permesso ai verdeamaranto di fare un bel balzo in avanti in classifica, che adesso li vede al 9° posto momentaneamente al sicuro. Il rendimento dei nisseni, però, è molto discontinuo e se il “Mazzola” è praticamente da considerare un fortino, lontano da casa la Sancataldese si sgretola più facilmente. L’unica vittoria fuori dalle mura amiche, infatti, risale all’11 dicembre scorso, quando gli uomini di mister Marcenò si imposero al “Vasi” di Piraino con un perentorio 4-0 sul Due Torri, in una delle ultime partite giocate dai biancorossi prima di essere squalificati. La sfida di domani che vede la Sancataldese opposta alla Cavese, quindi, appare davvero proibitiva, ancora di più in ragion del fatto che i campani sognano il sorpasso in vetta a Sicula Leonzio e Igea Virtus in un sol colpo. Ma nel calcio si sa, la palla è tonda.

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11 Febbraio 2017, 19:51

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