L’ex parlamentare Ino Vizzini:| “Gladio ci controllava”

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30 Maggio 2012, 17:14

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“Negli anni Ottanta non sapevo che si chiamasse Gladio, ma che c’era un’attenzione su di noi comunisti, su Pio La Torre, ne sono sicuro”. Lo ha detto l’ex deputato regionale comunista Ino Vizzini, deponendo al processo per l’omicidio di Mauro Rostagno, in Corte d’assise a Trapani. L’ex dirigente del Pci ha parlato del “solletico alle orecchie” avvertito in quel periodo, da lui e da altri esponenti comunisti, per illustrare il contesto sociale che c’era negli anni in cui Mauro Rostagno “da Rtc denunciava il malaffare”. Lo stesso Vizzini ha più volte ribadito, nella deposizione, di aver avuto un’intesa con Rostagno, interessi ed obiettivi comuni. “Ricordo che in quegli anni – ha aggiunto – ebbi un incontro con il procuratore di Trapani, Lumia; con lui volevo parlare della mafia trapanese. Ma lo vidi contorcersi sulla sedia non appena pronunciai la parola mafia. Questo era il contesto”. Per Vizzini, Rostagno si muoveva in una società in cui “la parola mafia era tabù”.

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30 Maggio 2012, 17:14

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