Librino e l’autobus veloce |Messina: “Tutto tranne che express”

25 Gennaio 2016, 14:30

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CATANIA – “Quanto meno si potrebbe eliminare la scritta ‘express’, per non fare confusione”. Una provocazione e una denuncia, quell di Sonia Messina, esponente del Pd cittadino e abitante di Librino. Oggi, per lei, raggiungere il centro città con l’autobus veloce (almeno nel nome e nelle intenzioni) non è stato semplice, né “espresso”, come vorrebbe la scritta che campeggia sui mezzi dell’Amt. Il motivo? Il check point al Parcheggio di Fontanarossa, per permettere ai controllori vigilanti di controllare e vigilare, oltre al traffico della via Tempio, che il mezzo avrebbe dovuto bypassare entrando al porto (percorso poi cambiato su richiesta dei residenti) e il giro di piazza Borsellino, già Alcalà.

E’ la stessa Messina a spiegarlo. “Ho atteso dieci minuti alla fermata – racconta – ma questo non è anomalo, non saprei dire per quanto tempo l’autobus non è passato. Poi, però, a San Giuseppe La Rena, abbiamo perso altro tempo per permettere i controlli sui biglietti: l’autista ha aperto le porte e sono saliti i vigilantes”. Ultimo intoppo prima di rimettersi in marcia verso la stazione centrale? No. “L’autobus, per risparmiare tempo evitando il traffico all’ingresso della città, avrebbe dovuto passare all’interno del porto – continua Messina – ma questo non accade, per permettere al mezzo di passare dalla piazza Borsellino. Insomma .- conclude – il risultato è che siamo rimasti imbottigliati per circa 15 minuti e che, per un percorso che prima riuscivo a fare in 7 massimo 10 minuti, oggi ci ho messo oltre mezz’ora”.

Una linea che serve Librino, ma che non è affatto espressa come dovrebbe, per realizzare la quale sono state eliminiate alcune linee, come la 555. Decisioni che avevano spinto sin da subito, dall’inaugurazione della linea, l’amministrazione comunale e l’Azienda metropolitana trasporti, a parlare di miglioramenti nel servizio. Alcuni, pare, siano stati fatti, ma non tali da migliorare la percezione per i cittadini che continuano a lamentarsi. Come spiega Emanuele Bonomo, di Adiconsum. “A oggi – afferma – gli interventi richiesti dalla cittadinanza non sembra siano serviti a migliorare il servizio per cui gli abitanti di Librino chiedono ancora modifiche”. Tanto da spingere il presidente della sesta municipalità, Lorenzo Leone, a chiedere e ottenere un incontro con l’assessore alla Viabilità, Saro D’Agata, per mercoledì prossimo, proprio per discutere delle richieste della popolazione in relazione al Librino express.