L’identità della Sicilia| attraverso i dolci

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30 Novembre 2009, 11:13

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Nella prima metà del Cinquecento, in netto anticipo rispetto agli agli altri paesi europei, in Sicilia era già arrivato il cioccolato. E’ uno dei primati dell’Isola, raccontati nel libro di Salvatore Farina “Dolcezze di Sicilia”, edito da Lussografica, presentato l’1 dicembre nella sala Gialla di palazzo dei Normanni. Il volume – 208 pagine, riccamente illustrato – è un appassionante viaggio attraverso la tradizione dolciaria, alla ricerca dell’identità siciliana: “Ho tentato – dice l’autore, insegnante di filosofia a Caltanissetta e cultore delle tradizioni, non solo gastronomiche – di descrivere le tappe più significative della millenaria storia dell’isola, servendomi dei dolci come ‘fossili viventi’. La cassata, i cannoli, la cuccia e tutte le più antiche specialità dolciarie testimoniano ancora oggi la straordinaria presenza di riti e culti che hanno contribuito a rendere la Sicilia un’isola mitica”. Un capitolo è dedicato alla storia di Biagio Settepani, un siciliano di Ventimiglia di Sicilia che grazie all’arte dolciaria ha conquistato fama e ricchezza in America: oggi è titolare di tre importanti pasticcerie a New York, di cui una a Manhattan. Settepani giovedì sarà nel suo paese d’origine per partecipare alla presentazione del volume. A palazzo dei Normanni ci saranno i migliori maestri pasticcieri della Sicilia, che offriranno una degustazione dei dolci storici: trionfo di gola, biancomangiare, cuccia e altre prelibatezze. (Ansa)

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30 Novembre 2009, 11:13

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