L’Igea Virtus sogna in grande | La Sicula Leonzio punta su Cozza

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23 Novembre 2016, 18:01

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PALERMO – Ripresa degli allenamenti per le squadre siciliane del girone I. L’Igea Virtus si gode lo stato di grazia e si prepara all’allungo contro il Gragnano, sfruttando magari lo scontro diretto tra Cavese e Gela, rispettivamente seconda e terza forza del campionato. La Sicula Leonzio mette in atto una piccola rivoluzione nonostante il buon avvio di stagione, affidando la guida tecnica all’ex capitano ed allenatore della Reggina Francesco Cozza al posto dell’esonerato Seby Catania. Riprendono a correre, infine, Sancataldese e Due Torri, squadre convalescenti che adesso dovranno stare alla larga da possibili ricadute.

Igea Virtus: da neopromossa a leader della classifica – L’Igea Virtus continua a vincere e convincere. Asfaltata la Sicula Leonzio per 0-4 sul difficile campo di Lentini, la formazione di mister Raffaele non sembra dare cenni di vertigini nonostante la testa della classifica. È pur vero che i giallorossi, appena neopromossi, sono stati costruiti per raggiungere una salvezza tranquilla, ma di partita in partita sta facendo nel girone I: 8 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta sono numeri da grande squadra per i messinesi, i quali hanno peraltro già affrontato e battuto 2-0 la Cavese, principale candidata alla vittoria finale. I numeri importanti e lo straordinario cammino percorso fin qui danno la possibilità ai tifosi e alla squadra di sognare in grande e puntare ad un obiettivo ben più ambizioso.

Ciccio Cozza alla guida della Leonzio: Igea Virtus fatale per Seby Catania – Ciccio Cozza è ufficialmente il nuovo allenatore della Sicula Leonzio: il pesante 4-0 subito in casa per mano dei rivali della Igea Virtus è stato fatale al tecnico Seby Catania, che abbandona la squadra della sua città dopo un anno e mezzo condito da una promozione in D. Una scelta forte da parte della società bianconera, forse impulsiva: Catania, infatti, lascia una Leonzio in salute ed al 6° posto con 6 vittorie 3 pareggi ed altrettante sconfitte, dopo aver fatto parlare dei bianconeri nella prima fase della stagione per la sua straordinaria fase difensiva (ultimo derby a parte). “È stato un esonero doloroso – ha commentato il presidente Leonardi –, perché con Seby si era creato un rapporto importante. Se siamo in D è anche per merito suo”. Ad ogni modo il presente si chiama Cozza, il quale da allenatore della Reggina nello scorso anno è stato autore di un ottimo campionato conquistando i playoff: “Noi arriviamo da due sconfitte, ma dobbiamo già ripartire da domenica – ha detto alla sua presentazione il nuovo tecnico lentinese –. Ci vorranno massimo due o tre settimane per vedere una squadra diversa da quella delle passate giornate. Occorre divertire e fare punti, è la mia mentalità, inoltre dobbiamo creare occasioni da gol perché abbiamo un parco giocatori di tutto rispetto. Non sono tanti i punti da recuperare, almeno questo è il mio punto di vista”.

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Il Gela nel segno del 3: biancazzurri al settimo cielo – Tre goal per spazzare l’Aversa ed ottenere la terza vittoria consecutiva che vale il terzo posto in graduatoria: il Gela vive uno stato di grazia e sta dando del filo da torcere a chiunque gli si presenti davanti: ne sanno qualcosa soprattutto le formazioni calabresi, prede preferite dell’armata biancoazzurra di mister Cascino che domenica prossima si presenterà a Cava de’ Tirreni allo scontro diretto con la Cavese, seconda in classifica, con soli 4 punti di ritardo. L’obiettivo, per adesso, rimane quello della salvezza, ma con 22 punti già in tasca dopo sole 12 giornate è lecito poter sognare un posto ai playoff.

La Sancataldese rompe il digiuno e riprende il suo cammino – La Sancataldese torna a sorridere al “Mazzola” dopo un mese di digiuno con il solito bomber Martìn Gonzalez, che fa partire la festa verdeamaranto siglando il goal vittoria sul Rende. Un successo meritato che ha messo in luce la forza di un gruppo solido, capace anche di soffrire e di venire fuori da situazioni complicate. I nisseni possono adesso riprendere il loro lungo cammino verso la permanenza in serie D, un percorso pieno di insidie alle quali dovranno far fronte già dalla prossima domenica quando affronteranno nuovamente tra le mura amiche il Turris, quarta forza del campionato a pari punti con il Gela.

Il Due Torri lascia l’ultimo posto: col Sersale una vittoria che dà morale – Cuore, grinta, orgoglio, voglia di risalire e di non mollare. Il Due Torri c’è ancora, malgrado la penalizzazione, e domenica scorsa ha messo a segno un punto importante della sua stagione. Lo scontro diretto vinto in rimonta sul Sersale dimostra la volontà e la compattezza di un gruppo che, seppur ferito, non si arrende: sono tante le difficoltà di biancorossi e di certo i 3 punti conquistati domenica non le spazzano via, ma sicuramente portano una ventata di aria fresca e di positività intorno all’ambiente pirainese. I fasti della scorsa stagione sono tuttora ben lontani, eppure la classifica adesso è “meno brutta”, avendo staccato finalmente l’ultimo posto e messo alle spalle anche il Castrovillari. Inizia ora una fase del calendario delicata, con Palmese e Igea Virtus prossime avversarie: il Due Torri è pronto a resistere.

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23 Novembre 2016, 18:01

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