PALERMO – Per tre ore l’assessore regionale al Lavoro, Giuseppe Bruno, è stato sentito al Palazzo di giustizia di Palermo. Lo hanno convocato come persona informata sui fatti i pubblici ministeri Dino Petralia e Piero Padova.
Sono i pm che hanno aperto il fascicolo sul Piano Giovani. Nei giorni scorsi era toccato a Nelli Scilabra, assessore alla Formazione. Nel suo caso i magistrati aveva preferito sentirla negli uffici della sezione Reati contro la pubblica amministrazione della Squadra mobile.
Prosegue, dunque, la ricognizione della Procura sul flop del click day. Bruno dovrà fornire la sua versione dei fatti. L’obiettivo degli investigatori è anche quello di districarsi fra le competenze dei due assessorati – Lavoro e Formazione – interessati al Piano Giovani. Nel fascicolo dell’inchiesta sono finiti anche i resoconti delle audizioni di ieri in commissione Lavoro all’Ars dove si è assistito ad uno scontro senza precedenti fra un burocrate, il dirigente generale Anna Rosa Corsello, e un politico, l’assessore Scilabra.
